La cassazione con rinvio al CNF

In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocato, è manifestamente infondato il dubbio di illegittimità costituzionale dell’art. 56, ultimo comma, del R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578, per contrasto con l’art. 24 Cost., in quanto nell’ipotesi di annullamento della decisione assunta in sede disciplinare dal Consiglio Nazionale Forense prevede il rinvio allo stesso Consiglio, […]

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L’avvocato disciplinarmente sospeso (o radiato o cancellato) non può proporre ricorso in proprio in Cassazione (o al CNF)

L’avvocato, cui il Consiglio nazionale forense – con decisione che è immediatamente esecutiva (salva la sospensione ad opera delle Sezioni unite della Corte di Cassazione) – abbia inflitto una sanzione disciplinare che lo priva, definitivamente o temporaneamente, dell’esercizio della professione forense non può sottoscrivere (personalmente) il ricorso per cassazione contro la decisione anzidetta conseguendone in […]

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Procedimento disciplinare: l’accertamento dell’illecito e della sua rilevanza deontologica spetta al COA e al CNF (non alla Cassazione)

In sede di ricorso per Cassazione avverso le decisioni del Consiglio Nazionale Forense a norma dell’art. 56 R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578 è insuscettibile di ulteriore valutazione l’accertamento compiuto dal giudice disciplinare in ordine alla materialità dei fatti contestati all’incolpato e alla loro idoneità a ledere gli interessi protetti dall’art. 38 della legge professionale, […]

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Nel caso di plurimi addebiti, la sanzione disciplinare è comunque unica

Nei procedimenti disciplinari a carico degli Avvocati e Procuratori, ciò che forma oggetto di valutazione e di sanzione è il comportamento complessivo dell’incolpato, sotto il profilo della sua conformità o meno alla dignità e al decoro professionale, sicché anche quando siano mossi vari addebiti la sanzione non può non essere unica. Cassazione Civile, sentenza del […]

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Procedimento disciplinare: la mancata astensione in assenza di ricusazione

Nei procedimenti disciplinari davanti agli ordini forensi, così come in quelli civili, l’inosservanza dell’obbligo dell’astensione non determina l’invalidità della decisione quando le parti non si siano avvalse della facoltà di proporre istanza di ricusazione nei modi e nei termini di legge. Cassazione Civile, sentenza del 16 novembre 1996, n. 10046, sez. U- Pres. Bile F- […]

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L’impugnazione in Cassazione delle sentenze del CNF per vizio di motivazione

Anche le decisioni del Consiglio Nazionale Forense in materia disciplinare sono soggette all’obbligo di motivazione sancito per ogni provvedimento giurisdizionale dall’art. 111 Cost. e pertanto il vizio di violazione di legge per il quale le suddette decisioni sono censurabili dinanzi alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione comprende anche il difetto di motivazione; il vizio […]

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La sospensione dall’esercizio della professione per omesso versamento dei contributi previdenziali

In tema di sanzioni disciplinari a carico di avvocati, il provvedimento di sospensione a tempo indeterminato all’esercizio della professione, adottato “ex legibus” nn.536 del 1949 e 576 del 1980 è dotato di efficacia immediata, e priva, fin dal momento della sua adozione, l’avvocato che ne venga colpito, del diritto di esercitare la professione, senza che, […]

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L’attività professionale in conflitto di interessi

In tema di responsabilità disciplinare dell’avvocato, l’attività professionale vietata dall’art. 37 del codice deontologico (approvato dal Consiglio nazionale forense nella seduta del 17 aprile 1997) è esclusivamente quella che determina un conflitto di interessi con un cliente. (Enunciando il principio di cui in massima, la S.C. ha escluso che vi rientrasse l’attività , consistente nell’invio […]

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L’impugnazione in Cassazione delle sentenze del CNF per violazione delle norme del codice deontologico

Nell’ambito della violazione di legge – in relazione alla quale (oltre che per incompetenza ed eccesso di potere) le decisioni del Consiglio nazionale forense sono ricorribili per cassazione (art. 56 del regio decreto – legge 27 novembre 1933, n. 1578 e art. 111 Cost.) – va compresa anche la violazione delle norme del codice deontologico […]

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