Tenuta albi – Consiglio dell’Ordine – Revoca delibera ammissione al patrocinio a spese dello Stato – Ricorso al C.N.F. – Inammissibilità – Fattispecie.

E’ inammissibile il ricorso proposto avverso la decisione con cui il Consiglio territoriale, in sede di autotutela, revochi una propria precedente delibera con la quale abbia ammesso in via anticipata e provvisoria il ricorrente al patrocinio a spese dello Stato in una procedura da instaurarsi di fronte alla Corte d’Appello, giacché in tal caso, ai […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del CNF – Archiviazione e richiamo del Presidente al rispetto della regola deontologica – Provvedimento sostanzialmente sanzionatorio.

Il provvedimento assunto dal Consiglio territoriale, che da un lato deliberi l’archiviazione e dall’altro esprima un giudizio deontologico ravvisando l’esigenza di rivolgere al professionista una sollecitazione al rispetto della regola deontologica per il futuro, assume una valenza, se pur contraddittoria, sostanzialmente sanzionatoria, con la conseguenza che, nella parte relativa alla sollecitazione – la quale integra […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del CNF – Potere revoca CdO – Insussistenza.

Il CNF, allorché pronuncia in materia disciplinare, è giudice speciale istituito con d.lgs. luog. n. 382/44. Il Consiglio dell’Ordine locale, invece, anche quando irroga una sanzione disciplinare, non è un giudice, ma compie un’attività amministrativa. La decisione del CNF divenuta irrevocabile per mancata impugnazione è, dunque, accertamento giurisdizionale definitivo, come tale insuscettibile di modifica da […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Violazione doveri deontologici.

Sussiste la responsabilità deontologica dell’avvocato che ometta di informare i clienti in merito al mandato attribuitogli (art. 40 cod. deont.), “non ottemperi alla consegna dei documenti più volte richiesti dai clienti e che non risponda alle richieste del C.d.O. in merito agli esposti presentati contro lo stesso (art. 41 cod. deont.), chieda compensi manifestamente sproporzionati […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Inserimento del nominativo di soggetto non abilitato nella carta intestata dello studio – Violazione doveri di lealtà, trasparenza e probità – Sussistenza.

L’inserimento del nominativo di un soggetto non abilitato nella carta intestata di uno studio senza alcuna specificazione costituisce oggettiva agevolazione o condizione facilitante di un’abusiva spendita professionale e, come tale, condotta idonea ad integrare un illecito disciplinare, in quanto violativi dell’obbligo deontologico dell’avvocato di conformare la consentita pubblicità della propria attività in modo non equivoco […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Inadempimento del dovere ex art. 30 c.d.f. – Illecito deontologico.

Pone in essere una condotta gravemente violativa dei doveri di correttezza, probità e colleganza il professionista che, inducendo il collega a ritirare un esposto presentato nei suoi confronti per omesso pagamento di competenze maturate quale procuratore, garantisca il saldo del dovuto con l’invio di un assegno postale non onorato. L’avvenuto tardivo adempimento del dovere ex […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Difesa di parti in conflitto di interessi.

La proposizione del ricorso per la modifica dei patti e delle condizioni della separazione consensuale da parte del legale che nel giudizio di separazione abbia rappresentato e difeso entrambi i coniugi, comporta l’utilizzo di documenti e di informazioni necessariamente acquisiti nei confronti di entrambe le parti per regolare i rapporti consensualmente, con conseguente configurabilità della […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Difesa di parti in conflitto di interessi.

L’obbligo gravante sull’avvocato che abbia assistito entrambi i coniugi in controversie familiari di astenersi dal prestare la propria assistenza in controversie successive tra i medesimi in favore di uno di essi, ha autonoma rilevanza sia rispetto alla previsione generale di cui al primo comma dell’art. 37 del codice deontologico forense, sia rispetto a quella del […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Difensore d’ufficio – Mancata partecipazione udienza – Astensione del giudice – Violazione obblighi diligenza – Esclusione.

ALa condotta del difensore di ufficio che abbia mancato di partecipare ad una udienza senza giustificare la sua assenza, ma soltanto per avere appreso che l’udienza sarebbe stata differita senza alcuna attività a causa della adesione del V.P.O. ad una astensione di categoria e dopo averne chiesto ed ottenuto due volte conferma, non integra alcuna […]

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