Incompatibilità professionali: i dipendenti dell’ufficio legale della Aeroporti di Roma S.P.A.

La S.P.A. Aeroporti di Roma, in quanto ente di diritto privato, non rientra fra gli enti pubblici per i cui dipendenti l’art. 3 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578 prevede una deroga al principio dell’incompatibilità dell’esercizio della professione di avvocato e procuratore, non valendo ad escludere la natura privata di detta società i rilievi […]

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Nei procedimenti davanti al COA non opera il principio dell’invariabilità del collegio giudicante

Il principio dell’invariabilità del collegio giudicante, sancito dall’art. 473 cod. proc. pen. già vigente, non è applicabile nel procedimento di cancellazione dall’albo degli avvocati e procuratori, considerata la natura amministrativa e non giurisdizionale delle funzioni svolte dal Consiglio dell’ordine in detto procedimento, nel quale è sufficiente che il “quorum” prescritto per la validità delle deliberazioni […]

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Nei procedimenti davanti al COA non opera il principio dell’invariabilità del collegio giudicante

Il principio dell’invariabilità del collegio giudicante, sancito dall’art. 473 cod. proc. civ., è applicabile, in base al richiamo dell’art. 63, terzo comma, R.D. n. 37 del 1934, solo nel procedimento giurisdizionale dinanzi al Consiglio Nazionale Forense (organo giurisdizionale) e non può essere esteso, in mancanza di specifica norma, nel procedimento amministrativo, dinanzi al Consiglio dell’Ordine, […]

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Incompatibilità professionali: i ministri del culto cattolico

Le attività il cui esercizio è ritenuto incompatibile, a norma dell’art. 3 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578 con le professioni forensi non sono caratterizzate dalla professionalita, ossia dalla normalità del loro esercizio in vista dell’attitudine a produrre reddito, bensì dalla idoneità ad incidere negativamente sulla libertà del professionista, idoneità che, può, di volta […]

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L’astensione e la ricusazione riguardano i soli procedimenti disciplinari

L’art. 49 della legge forense, R.D.L. n. 1578 del 1933, prevede gli istituti dell’astensione e della ricusazione del consiglio nazionale e dei consigli locali per i soli procedimenti disciplinari, che hanno struttura giudiziale, e non anche per i procedimenti di iscrizione e di cancellazione dall’albo, che hanno natura amministrativa, ed in cui l’eventuale difetto di […]

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L’azione contro il cliente (previa rinuncia al mandato) per il pagamento del compenso professionale

Ai sensi dell’art. 38 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578, l’esercizio dell’azione giudiziale, da parte dell’avvocato o procuratore, per il soddisfacimento dei crediti per prestazioni professionali, deve essere contenuto in limiti tali da non comportare per il debitore aggravi sproporzionati, né deve essere compiuto con modalità vessatorie o persecutorie, costituendo, in difetto, comportamento passibile […]

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L’impugnazione delle sentenze del CNF va notificata (anche) al PG presso la Cassazione

Il ricorso per cassazione contro le decisioni del consiglio nazionale forense è inammissibile se non sia stato notificato, oltre a tutte le parti interessate a resistere, anche al procuratore generale presso la corte suprema di cassazione, che è contraddittore necessario sia nei giudizi di impugnazione di decisioni emesse in materia di iscrizione e cancellazione dagli […]

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