Avvocato – Norme deontologiche – Illecito disciplinare – Elemento psicologico – Suità della condotta – Sufficienza

Al fine di integrare l’elemento psicologico dell’illecito disciplinare è sufficiente la suità della condotta, intesa come volontà consapevole dell’atto che si compie. Tale requisito deve ritenersi pertanto integrato allorquando gli atti posti in essere dall’incolpato siano non solo consapevoli, ma rispondano altresì ad un disegno unitario (nella specie funzionale all’incasso di somme di spettanza dell’assistito […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Gestione di somme – Indebito trattenimento successivo alla revoca del mandato – Compensazione – Consenso dell’avente diritto – Mancanza – Illecito deontologico – Sussistenza

Viola gli artt. 41 e 44 C.D. l’avvocato che, lungi dal mettere a disposizione del cliente le somme ricevute per conto di costui, provveda, pur dopo la revoca scritta del mandato, ad inviare all’assistito le parcelle relative alle competenze maturate e ad emettere relativa fattura, inoltrando al cliente la somma residuata dalla compensazione ad onta […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Indicazione del consigliere relatore – Necessità – Esclusione

Ai fini della validità della decisione è necessaria, per espresso disposto normativo, la sottoscrizione del presidente e segretario, mentre l’indicazione del consigliere relatore, mera disposizione regolamentare, non può considerarsi determinante ai fini della sua validità. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecce, 27 maggio 2009). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MASCHERIN), sentenza […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Notifica – Termine di 15 giorni ex art. 50 R.D.L. n. 1578/33 – Natura – Ordinatoria – Inosservanza – Nullità del provvedimento – Esclusione

La violazione del termine di quindici giorni previsto per la notifica della decisione del C.O.A. dall’art. 50 r.d.l. n. 1578/1933 non ha natura perentoria e la sua violazione non determina pertanto la nullità del provvedimento. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecce, 27 maggio 2009). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MASCHERIN), sentenza […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporti con la parte assistita – Sostituzione del collega nell’attività di difesa – Restituzione di documenti – Fattispecie – Revoca del mandato – Successiva richiesta e mancata consegna delle copie autentiche della sentenza con formula esecutiva – Illecito deontologico – Sussistenza

Viola i precetti deontologici enunciati dagli artt. 33 e 42 C.D.F. l’avvocato che, pur dopo la revoca del mandato, richieda e trattenga le copie autentiche con formula esecutiva della sentenza pronunziata in favore del cliente, così contravvenendo sia all’obbligo di adoperarsi affinché la successione nei mandati avvenga senza danni per l’assistito, sia all’obbligo di restituzione […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Decisione che dispone l’apertura del procedimento – Impugnazione – Sindacato del C.N.F. – Limiti – Potere di iniziativa disciplinare del C.d.O. – Autonomia – Controllo estrinseco di legalità formale – Ammissibilità – Mancata sottoscrizione del consigliere istruttore – Mancata enunciazione accertamenti istruttori preliminari – Irrilevanza

Deve ritenersi inammissibile il gravame proposto avverso delibera che dispone l’apertura del procedimento disciplinare, qualora il ricorso si fondi su censure e doglianze che attengono allo stretto merito della vicenda e, quindi, su profili che riguardano la fondatezza o infondatezza della incolpazione, essendo il potere del C.N.F. limitato ad una verifica di mera sussistenza o […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Delibera di apertura del procedimento disciplinare – Conflitto di competenza ex art. 3 lett. a, d.lgs. C.p.S. n. 597/1947 – Necessaria valutazione profili di merito – Ricorso proposto dall’incolpato – Inammissibilità

E’ inammissibile il ricorso con il quale l’avvocato sollevi conflitto di competenza di cui all’art. 3, lett. a), d.lgs. CPS n. 597/1947 al fine di censurare l’iniziativa disciplinare assunta nei suoi confronti dal C.d.O., atteso che il conflitto di competenza di cui all’art. 1 del predetto decreto su cui è chiamato a decidere il C.N.F. […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Archiviazione dell’esposto – Impugnazione – Inammissibilità – Ricorso proposto dall’esponente avvocato iscritto all’Albo – Qualificazione del ricorso – Autonomo nuovo esposto – Istanza di valutazione profilo deontologico dell’operato del singolo Consigliere relatore – Inammissibilià – Presentazione diretta al C.d.O. – Necessità

L’atto presentato al C.N.F. dal professionista al fine di censurare la delibera con la quale il C.O.A. ha disposto l’archiviazione del suo esposto nei confronti di un collega non può essere qualificato atto d’impugnazione del provvedimento del Consiglio, sia per l’inappellabilità delle decisioni di proscioglimento, che per quanto stabilita in materia penale è certamente applicabile […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Archiviazione dell’esposto – Impugnabilità – Esclusione – Ricorso proposto dall’esponente – Inammissibilità

Il provvedimento di archiviazione del C.d.O. territoriale non è atto impugnabile. In materia disciplinare, invero, l’impugnazione è consentita solo avverso decisioni che concludono un procedimento disciplinare e legittimati a proporla sono esclusivamente l’iscritto contro cui si procede ed il procuratore generale presso la Corte d’Appello (art. 50 L. n. 36/34), sicché va esclusa la possibilità […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Archiviazione dell’esposto – Impugnazione – Ricorso proposto personalmente dall’esponente privo di jus postulandi – Inosservanza del termine ex art. 50 L.P. – Presentazione presso il C.N.F. – Inammissibilità

Deve ritenersi inammissibile l’impugnazione proposta avverso la decisione di proscioglimento del professionista dalla incolpazioni, qualora il ricorso sia presentato come nella specie da persona priva di jus postulandi, senza l’inosservanza del termine per ricorrere ex art. 50, co. 2, L.P., nonché direttamente al C.N.F., anziché depositato presso il Consiglio dell’Ordine che ha pronunciato il provvedimento […]

Read More &#8594