Avvocato – Procedimento disciplinare – procedimento davanti al C.d.O. – Convocazione – Libertà di forme – Seduta svolta con la maggioranza dei componenti – Prova della regolare convocazione – Non necessita.

In assenza di una previsione normativa specifica, la comunicazione della convocazione del C.d.O., può essere affettuata con qualsiasi mezzo idoneo al raggiungimento dello scopo e ai fini della valida costituzione del collegio giudicante non è necessaria la precostituzione della prova della avvenuta convocazione di tutti i suoi membri, quando, peraltro, essendo il C.d.O. un organo […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Convocazione del C.d.O. – Vizio di convocazione – Raggiungimento del numero legale – Sanabilità del vizio.

Nel procedimento disciplinare davanti al C.d.O. l’eventuale vizio di convocazione del collegio giudicante deve ritenersi sanato qualora il collegio si riunisca con il numero legale dei componenti in base al principio del raggiungimento dello scopo. (Peraltro tale vizio potrebbe al più determinare l’annullabilità dell’atto per difformità dalla fattispecie legale che disciplina il procedimento formativo della […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Impugnazione al C.N.F. per violazione di legge ed eccesso di potere – Legittimità – Impugnazione al C.N.F. per sindacato di merito – Inammissibilità.

Nei casi previsti dall’articolo 43, III comma l.p.f., l’adozione del provvedimento cautelare appartiene all’insindacabile potere discrezionale del C.d.O. e l’esame del C.N.F., in sede di impugnazione, è limitato al controllo di legittimità della decisione, non estendendosi al merito, per cui resta precluso ogni esame sulla opportunità del provvedimento adottato. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Sospensione cautelare – Obbligo di motivazione – Ipotesi di rispetto.

Nella adozione del provvedimento di sospensione cautelare per assolvere all’obbligo della motivazione è del tutto sufficiente il riferimento da parte del C.d.O. ai reati contestati, alla correlazione tra questi e l’esercizio della professione, al turbamento e clamore suscitati nell’opinione pubblica, e non occorre anche la valutazione della fondatezza delle incolpazioni. (Rigetta il ricorso avverso decisione […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Natura – Potere discrezionale del C.d.O. – Valutazione della gravità delle imputazioni mosse al professionista – Revoca della misura cautelare – Revoca della sospensione cautelare – Automaticità – Non sussiste.

La sospensione cautelare non ha natura di mera sanzione disciplinare ma è un provvedimento amministrativo precauzionale e per la sua applicazione non è necessario che il C.d.O. apra un procedimento disciplinare e valuti la fondatezza delle incolpazioni o delle imputazioni penali ma solo la gravità delle stesse e l’opportunità della sospensione, ove possa configurarsi, a […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Audizione del professionista – Necessità – Omesso rispetto del termine di dieci giorni – Nullità relativa – Sanabilità.

Ai fini della applicazione della sospensione cautelare facoltativa , ex art. 45 r.d. n. 36/1934, deve essere effettuata l’audizione del professionista con l’osservanza del termine di comparizione di dieci giorni; la mancata osservanza di detto termine ha carattere relativo e resta sanata se l’interessato nulla abbia eccepito ed abbia altresì proposto le sue difese nel […]

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Avvocato – Tenuta albi – Elenco speciale – Iscrizione – Dipendente pubblico – Tassatività dei requisiti richiesti – Ufficio legale con compiti di gestione – Diritto all’iscrizione – Non sussiste.

Il dipendente pubblico, abilitato all’esercizio della professione forense, per ottenere l’iscrizione nell’elenco speciale annesso all’albo professionale , deve dimostrare che: – presso l’ente da cui egli dipende sia stato istituito un ufficio staccato ed autonomo con specifica trattazione degli affari legali dell’ente; – che a detto ufficio egli sia stato adibito occupandosi in via esclusiva […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme – Omesso svolgimento di attività – Richiesta di compensi eccessivi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di correttezza e probità l’avvocato che trattenga somme di spettanza del cliente, richieda il pagamento di competenze non previste nel tariffario forense e ometta di svolgere il mandato ricevuto. (Nella specie è stata confermata la sanzione della cancellazione dall’albo). (Rigetta il ricorso avverso decisione […]

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Avvocato – Tenuta albi – Ricorso al C.N.F. – Ricorso presentato direttamente alla segreteria del C.N.F. – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso presentato direttamente al C.N.F. in violazione dell’art. 59, r.d. n. 37/1934, che impone la presentazione negli uffici del C.d.O. territoriale che ha emesso il provvedimento impugnato. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso l’omessa deliberazione del C.d.O. di Vasto, relativa alla domanda di iscrizione al registro praticanti in data 29 ottobre 2003). Consiglio […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i clienti – Dovere di correttezza e fedeltà – Attività contro ex cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato dopo aver svolto l’incarico di consulenza generale a favore di un proprio cliente agisca contro lo stesso in un procedimento giudiziale. Infatti, perché l’attività contro un ex cliente sia consentita è necessario che ricorrano congiuntamente tre condizioni: – che sia trascorso un ragionevole periodo di tempo; – […]

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