Il comportamento privato tenuto dal professionista integra violazione dei canoni deontologici qualora lo stesso assuma rilevanza esterna e possa incidere negativamente sul prestigio, la dignità e il decoro dell’intera classe forense. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Cassino, 20 gennaio 2006). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. D’INNELLA), sentenza del 27 novembre 2009, n. […]