Il COA di Barcellona Pozzo di Gotto ha chiesto al CNF il seguente parere: “se possa essere iscritto al Registro dei Praticanti Avvocati un dottore che abbia prodotto un certificato di laurea specialistica – presso Università telematica – da cui risultino, oltre ad esami superati ed altri riconosciuti, anche esami convalidati (sulla base di esperienza professionale, come specificato dalla segreteria dell’università)”.

La risposta al parere è resa nei seguenti termini. Nell’ipotesi in cui l’Università telematica che ha rilasciato la “Laurea Specialistica in Giurisprudenza” goda di riconoscimento legale, il titolo non può essere assoggettato a valutazioni del COA in ordine alle singole discipline che hanno contribuito a costituire il curriculum ufficiale dello studente. Consiglio Nazionale Forense (rel. […]

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L’Ordine di Castrovillari, avendo ricevuto segnalazione relativa ad un iscritto esercente la professione, pur essendo dipendente comunale con contratto part-time, chiede se, in base alla vigente normativa, il detto professionista versi in condizioni di incompatibilità.

Ai fini di una corretta risposta al quesito, va considerato che il R.D.L. 1578/33 stabilisce che l’esercizio della professione è “incompatibile con qualunque impiego o ufficio retribuito con stipendio sul bilancio dello Stato, delle Provincie, dei Comuni e in generale di qualsiasi Amministrazione o Istituzione pubblica soggetta a vigilanza dello Stato, delle Province e dei […]

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L’Ordine (di Ferrara) sottopone il caso di un iscritto che chiede chiarimenti sulla possibilità di offrire una sponsorizzazione ad un saggio di danza. L’attività comporterebbe la menzione dello studio legale tanto sui manifesti pubblicitari dell’evento quanto tra i ringraziamenti durante lo spettacolo.

La Commissione ritiene il quesito inammissibile in quanto riferito a fattispecie concreta riferita ad un singolo avvocato identificato, mentre i quesiti devono riferirsi – a tenore di regolamento – a situazioni generali ed astratte. Cionondimeno si ritiene di rappresentare che nel vigente testo del codice deontologico, ed in particolare nella novellata versione degli artt. 17 […]

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Il quesito (del COA di Bolzano) riguarda la possibilità da parte di un avvocato di adempiere alla prescrizione di cui all’art. 16, co. 7, del decreto legge n. 185 del 29 novembre 2008, relativa alla comunicazione al proprio Ordine dell’indirizzo di posta elettronica certificata, mediante la trasmissione di un indirizzo PEC comune ad altro o ad altri iscritti. Il Consiglio dell’Ordine formula il presente quesito con riferimento alla richiesta pervenuta da un avvocato di adempiere alla prescrizione di legge con la comunicazione all’Ordine di una casella PEC identica a quella di altro avvocato, collega di studio.

L’art. 16, co. 7, del D.L. n. 185/2008, testualmente recita: “I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi Ordini o Collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata …” Questa Commissione ritiene che non possa ritenersi da parte dell’avvocato assolto l’obbligo di legge di comunicare l’indirizzo di posta […]

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L’Unione degli Ordini degli Avvocati della Sicilia formula una serie di quesiti relativi alla rilevanza deontologica dell’istituto della mediazione previsto dal D. Lgs. n. 28/10.

La Commissione ritiene i quesiti assorbiti dall’avvenuta introduzione nel Codice deontologico dell’art. 55 bis e dalla relativa circolare illustrativa trasmessa dal Consiglio nazionale forense ai Consigli dell’Ordine, ai quali pertanto si rinvia. Consiglio Nazionale Forense (rel. Berruti), parere del 24 maggio 2012, n. 29 (Quesito n. 84)

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Genova chiede di sapere se sussista l’incompatibilità di cui all’art. 3 R.D.L. 27/11/1933 n. 1578 (a norma del quale l’esercizio della professione forense è incompatibile “con l’esercizio del commercio in nome proprio ed altrui”) per un avvocato che ricopra la carica di Amministratore Unico di una società di capitali, di esclusiva proprietà dei soci dello studio legale, il cui unico cespite sia costituito dalla proprietà dell’immobile ove l’associazione professionale esercita l’attività.

Va preliminarmente precisato che il dubbio può porsi solo nell’ipotesi in cui l’avvocato sia anch’egli socio dello studio legale interessato perché, ove così non fosse, dovrebbe sicuramente ravvisarsi un’ipotesi di incompatibilità in ragione di una carica ricoperta in una società proprietaria di immobili nel cui oggetto sociale rientri la compravendita e/o la gestione degli stessi. […]

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Il Consiglio dell’Ordine di Verona chiede “se sia deontologicamente corretta la produzione di corrispondenza, qualificata riservata dall’estensore, o contenente proposte transattive, qualora la produzione provenga dalla parte che l’ha redatta, non contenga alcun riferimento ad eventuali proposte transattive della controparte e sia formulata con espresso riferimento al disposto dell’art. 91 comma 1 secondo inciso c.p.c.”.

Va premesso che il divieto di cui all’art. 28 del Codice deontologico (c.d.) inibisce la possibilità di provare in giudizio, attraverso la produzione di corrispondenza scambiata tra avvocati od il riferimento al contenuto dello stessa, un atto costituente proposta transattiva all’esclusivo fine di consentire la libertà e la riservatezza della corrispondenza tra avvocati nell’interesse del […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo chiede di sapere se sia consentito o meno che un praticante iscritto al Registro Speciale di un determinato Ordine possa svolgere la pratica forense presso lo Studio di un avvocato iscritto all’Albo di un diverso Ordine.

Come già ritenuto da questa Commissione con il parere del 27 novembre 2003, si ritiene che non vi siano dati ostativi alla possibilità che un praticante avvocato iscritto nel Registro Speciale di un Ordine, possa svolgere la pratica forense presso lo studio di un avvocato iscritto all’Albo di un Ordine diverso dal primo, tenuto conto […]

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Il COA di Barcellona Pozzo di Gotto ha chiesto al CNF il seguente parere: “se possa essere iscritto al Registro dei Praticanti Avvocati un dottore che abbia prodotto un certificato di laurea specialistica – presso Università telematica – da cui risultino, oltre ad esami superati ed altri riconosciuti, anche esami convalidati (sulla base di esperienza professionale, come specificato dalla segreteria dell’università)”.

La risposta al parere è resa nei seguenti termini. Nell’ipotesi in cui l’Università telematica che ha rilasciato la “Laurea Specialistica in Giurisprudenza” goda di riconoscimento legale, il titolo non può essere assoggettato a valutazioni del COA in ordine alle singole discipline che hanno contribuito a costituire il curriculum ufficiale dello studente. Consiglio Nazionale Forense (rel. […]

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L’Ordine di Castrovillari, avendo ricevuto segnalazione relativa ad un iscritto esercente la professione, pur essendo dipendente comunale con contratto part-time, chiede se, in base alla vigente normativa, il detto professionista versi in condizioni di incompatibilità.

Ai fini di una corretta risposta al quesito, va considerato che il R.D.L. 1578/33 stabilisce che l’esercizio della professione è “incompatibile con qualunque impiego o ufficio retribuito con stipendio sul bilancio dello Stato, delle Provincie, dei Comuni e in generale di qualsiasi Amministrazione o Istituzione pubblica soggetta a vigilanza dello Stato, delle Province e dei […]

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