Il quesito (del COA di Vigevano) riguarda, in materia disciplinare, la possibilità per gli autori di esposti di avere accesso ed estrarre copia della decisione che ha definito il susseguente procedimento.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “La questione è stata oggetto di svariati pronunciamenti di questo Consiglio. La Commissione osserva in via generale che la disciplina statale sull’accesso ai documenti amministrativi, di cui al capo V della legge 7 agosto 1990 n. 241, si applica […]

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Si chiede (da parte del COA di Arezzo) di sapere se in relazione al disposto dell’art. 17, 2° comma e 1° comma, R.D.L. 1578/1933, sia possibile l’iscrizione nel “Registro Praticanti Avvocati” di un cittadino extracomunitario (russo), munito di laurea in giurisprudenza conferita da una Università degli Studi italiana (presso la quale è stato effettuato l’intero corso di studi), fornito di regolare permesso di soggiorno (rinnovato anno dopo anno) per motivi di studio, che verrebbe rinnovato in caso di iscrizione nel “Registro Praticanti Avvocati”.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “La Commissione è dell’avviso che al quesito debba essere data risposta positiva posto che a norma dell’art. 47 D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, l’espletamento degli esami di abilitazione all’esercizio professionale da parte di “stranieri” in possesso di specifici […]

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Il quesito (del COA di Catanzaro) riguarda, in materia disciplinare, la possibilità per gli autori di esposti di avere accesso ed estrarre copia delle deduzioni difensive e dei relativi allegati prodotti all’interno del susseguente procedimento.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “La questione è stata oggetto di svariati pronunciamenti di questo Consiglio. La Commissione osserva in via generale che la disciplina statale sull’accesso ai documenti amministrativi, di cui al capo V della legge 7 agosto 1990 n. 241, si applica […]

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Il quesito (del COA di Livorno) verte sulla possibilità di iscrivere nell’Albo degli avvocati un richiedente che rivesta le qualifiche di Direttore Generale e Capo di Gabinetto presso un’Amministrazione provinciale.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Il caso prospettato è legato alla tematica della compatibilità con l’esercizio della professione forense di quelle figure di nuova concezione che hanno affiancato i dirigenti di ruolo degli enti locali. In particolare si rileva che diversi Comuni e Province […]

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Il quesito (del COA di Massa) verte sulla possibilità di iscrivere fuori del termine annuale ulteriori nominativi nell’elenco dei difensori per il patrocinio a spese dello Stato, in particolare con riferimento a coloro che abbiano maturato il requisito alla luce delle recenti modifiche legislative.

Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Il tema della natura della revisione annuale dell’elenco dei difensori per il patrocinio a spese dello Stato, di cui all’art. 81, D.P.R. 115/2002, è già stato affrontato in altra circostanza e si ritiene di ribadire l’indirizzo secondo cui detto […]

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Il quesito (del COA di Siena) riguarda la possibilità, per il praticante avvocato, di permanere iscritto nel registro speciale annesso all’albo, anche successivamente alla conclusione della pratica biennale ovvero al decorso del sessennio di abilitazione al patrocinio, in mancanza di una normativa sulla cancellazione del praticante.

Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Si ritiene di confermare, in questa circostanza, l’orientamento già espresso in altre circostanze (v. i pareri 21 marzo 2002, nn. 70-71, in I pareri del Consiglio Nazionale Forense (2001-2003), a cura di V. Panuccio, Milano 2005, p. 50 ss.), […]

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Quesito del COA Gorizia

Il quesito (del COA Gorizia) è articolato in 9 punti, riguardanti 1) la sussistenza di “condotta specchiatissima ed illibata” in capo a colui che richiede coscientemente di essere ammesso a sostenere gli esami di Stato presso la Corte d’Appello incompetente per territorio, e/o interrompa la pratica e svolga un semestre integrativo al fine di affrontare […]

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Il quesito (del COA di Bergamo) riguarda la possibilità, per un avvocato, di detenere quote in una società di persone senza poteri di gestione.

Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “La partecipazione del professionista a società di persone pare senz’altro compatibile con l’ordinamento professionale fintantoché queste non prevedono, nell’oggetto sociale o nell’attività di fatto, l’esercizio di attività commerciale. In tal caso l’avvocato potrà anche assumere poteri gestori. Ove, per […]

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Il quesito (del COA di Verbania) riguarda il caso di un praticante avvocato che ha presentato domanda di iscrizione nel registro dei praticanti prima della scadenza del termine annuale rilevante ai fini del sostenimento dell’esame di abilitazione, ma per il quale la positiva deliberazione del Consiglio dell’Ordine sia intervenuta solo successivamente al decorso di detto termine.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: “La data di decorrenza della pratica legale, che diviene poi termine di riferimento per il sostenimento dell’esame di abilitazione, è chiaramente indicata dalla lettera dell’art. 4, R.D. 37/1934, che la fissa alla data nella quale il Consiglio delibera in […]

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Il quesito (del COA di Napoli) concerne la possibilità, per il Consiglio dell’Ordine, di proseguire ulteriori procedimenti disciplinari nei confronti di un avvocato che abbia subito la sanzione disciplinare della cancellazione.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: “L’esercizio della potestà disciplinare, sia istruttoria che sanzionatoria, consegue sempre alla presenza del soggetto incolpato tra gli iscritti all’albo, posto che questa è la indefettibile condizione per affermare la giurisdizione del Consiglio sul soggetto. Dal momento della cancellazione il […]

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