Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Violazione deontologica di carattere permanente.

Ai sensi dell’art. 51 l.p.f., l’azione disciplinare si prescrive in cinque anni, termine che decorre dal giorno in cui si è verificato il fatto, se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo, la quale si consuma o si esaurisce nel momento in cui è posta in essere. Qualora, invece, la violazione deontologica risulti integrata […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Copia delibera C.d.O. – Mancanza sottoscrizione Presidente – Nullità – Esclusione.

La mancanza della sottoscrizione del presidente, prescritta unitamente a quella del segretario dall’art. 44 r.d. n. 37/1934, non è motivo di nullità quando riguarda la copia e non l’originale del provvedimento, tenuto anche conto che chi ha ricevuto notizia del deposito dell’originale della decisione è stato, quindi, messo in condizione di prendere visione dell’originale dell’atto. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Specificazione dei motivi nell’atto di impugnazione – Necessità – Motivi aggiunti – Inammissibilità.

Atteso che, secondo costante giurisprudenza, i motivi di impugnazione devono essere formulati con il ricorso e non possono essere successivamente proposti motivi aggiunti secondo il sistema processuale civile, ne consegue che le eccezioni di nullità della decisione disciplinare del CdO devono essere dichiarate inammissibili qualora non siano formulate nell’atto di impugnazione della decisione al CNF, […]

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Avvocato – Tenuta albi – Decisione del C.d.O. – Notifica oltre il termine previsto dall’art. 37, co.3, l. n.1578/1933 – Nullità della decisione – Non sussiste.

La decisione del CdO notificata all’incolpato oltre il termine di quindici giorni dalla data di pubblicazione non è nulla, trattandosi di un termine ordinatorio; la relativa inosservanza, pertanto, determina unicamente il semplice spostamento del dies a quo per l’eventuale impugnazione. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bologna, 2 febbraio 2005). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Competenza a procedere disciplinarmente – Competenza del C.d.O. che ha la custodia dell’albo – Competenza del C.d.O. in cui si sia compiuto il fatto deontologicamente rilevante – Alternatività – Criterio della prevenzione.

Ai fini della individuazione della competenza per territorio a procedere disciplinarmente nei confronti di un iscritto in capo al CdO presso cui è iscritto il professionista oggetto della incolpazione oppure al CdO nel cui ambito è avvenuto il fatto, la prevenzione è determinata dal Consiglio territoriale che per primo ha dato inizio al procedimento disciplinare, […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con la parte assistita.

La partecipazione del professionista al disegno inteso a recuperare al patrimonio del proprio cliente esecutato il bene immobile sottoposto a procedura esecutiva e messo all’asta, fornendo utili suggerimenti sul modus operandi per realizzare lo scopo prefisso, non integra un’attività illecita o comunque idonea di per sé a configurare responsabilità di carattere disciplinare, così come analogo […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Competenza a procedere disciplinarmente – Competenza del C.d.O. che ha la custodia dell’albo – Competenza del C.d.O. in cui si sia compiuto il fatto deontologicamente rilevante – Alternatività – Criterio della prevenzione.

L’art. 38, co.3, della r.d.l. 27 novembre 1933 n. 1578, nell’attribuire al professionista il potere di iniziativa per il procedimento disciplinare nei propri confronti, non contempla una deroga al precedente comma della norma medesima, il quale devolve la competenza a procedere disciplinarmente, in via alternativa e secondo il criterio della prevenzione, al C.d.O. presso cui […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Inizio – Comunicazione avvio all’interessato ed al p.m.

Posto che, ai sensi dell’art. 47 r.d. n. 37/1934, il procedimento disciplinare ha inizio con la comunicazione con cui il Presidente del CdO comunica all’interessato ed al p.m. l’avvio del procedimento disciplinare, enunciando in tale comunicazione i fatti per i quali si procede disciplinarmente, deve ritenersi che eventuali atti, anche istruttori, non preceduti dalla comunicazione […]

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