Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Composizione collegio giudicante – Principio della immutabilità – Inapplicabilità – Quorum costitutivo – Necessità.

Il principio della immutabilità del collegio giudicante, come precisato dalla Suprema corte di cassazione, non deve essere applicato nel procedimento disciplinare dinanzi al Consiglio dell’ordine che ha natura amministrativa e richiede soltanto, per la validità degli atti compiuti, che del collegio facciano parte in tutte le fasi del procedimento un numero di consiglieri che garantisca […]

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Avvocato – Tenuta albi – Praticante avvocato – Domanda di iscrizione – Rigetto – Ricorso proposto personalmente al C.N.F. – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso al C.N.F. presentato personalmente dall’interessato che sia privo dello jus postulandi, ex art. 60 r.d. n. 37/1934, perchè non iscritto all’albo professionale e non risulti assistito da un legale abilitato al patrocinio avanti le giurisdizioni superiori. (Nella specie il ricorso era stato firmato personalmente dal praticante). (Dichiara estinto il giudizio ne […]

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Avvocato – Tenuta albi – Praticante avvocato – Richiesta del certificato di compiuta pratica – Rigetto – Ricorso al C.N.F. – Rinuncia al ricorso – Estinzione del procedimento.

Il deposito di un atto di rinuncia al ricorso precedentemente proposto determina la declaratoria di estinzione del procedimento per cessata materia del contendere. (Dichiara estinto il giudizio ne ricorso avverso decisione C.d.O. di lanciano, 19 ottobre 2001). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. BASSU), sentenza del 29 novembre 2004, n. 293

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Avvocato – Tenuta albi – Praticante avvocato – Domanda di iscrizione – Rigetto – Ricorso proposto personalmente al C.N.F. – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso al C.N.F. presentato personalmente dall’interessato che sia privo dello jus postulandi, ex art. 60 r.d. n. 37/1934, perchè non iscritto all’albo professionale e non risulti assistito da un legale abilitato al patrocinio avanti le giurisdizioni superiori. (Nella specie il ricorso era stato firmato personalmente dal praticante). (Dichiara inammissibile il ricorso avverso […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di correttezza e riservatezza – Espressioni sconvenienti ed offensive verso la parte – Utilizzo e diffusione di notizie avute in ragione del mandato – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di correttezza e probità l’avvocato che utilizzi e diffonda notizie riservate relative al proprio assistito e usi verso lo stesso espressioni sconvenienti ed offensive a nulla rilevando l’eventualità che siano la reazione ad eventuali fatti illeciti altrui; la provocazione ricevuta, infatti, non può costituire […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Vita privata – Rilevanza disciplinare.

E’ deontologicamente rilevante il comportamento privato del professionista se lo stesso abbia rilevanza esterna e possa incidere negativamente sul prestigio, la dignità e il decoro dell’intera classe forense. (Nella specie è stato ritenuto responsabile il professionista che aveva diffuso notizie riservate, avute sia in ragione del mandato che in via extraprofessionale, al solo fine di […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Responsabilità disciplinare – Assenza di dolo – Irrilevanza.

Per la imputabilità dell’infrazione disciplinare non è necessaria la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione (dolo generico o specifico) ma è sufficiente la volontarietà con la quale è stato compiuto l’atto deontologicamente scorretto. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di L’Aquila, 30 maggio 2003). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. ITALIA, rel. BASSU), sentenza del 29 novembre 2004, n. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e diligenza – Omesso svolgimento del mandato – Trattenimento somme – Omesse informazioni al cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di svolgere il mandato, per il quale aveva ricevuto cospicui acconti, che trattenga somme di spettanza del cliente, in danno peraltro di una società in liquidazione, e che ometta di dare informazioni al cliente sullo stato della pratica. (Nella specie è stata confermata la sanzione […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Responsabilità disciplinare – Attività svolta da collaboratori e sostituti – Obbligo di vigilanza – responsabilità disciplinare – Sussiste.

Il professionista che riceve il mandato ha la responsabilità deontologica del corretto svolgimento della pratica anche nell’ipotesi in cui l’abbia affidata alle cure dei suoi collaboratori, dovendo egli stesso rispondere dell’attività dei suoi sostituti ed avendo inoltre il dovere di vigilanza e l’obbligo di avvisare il cliente che la pratica è stata affidata ad altra […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Prova – Testimonianza del denunciante come unica prova – Ipotesi di insufficienza.

La versione dei fatti fornita dal denunciante può assumere valore di prova quando la stessa trovi riscontro in altri elementi obiettivi e documentali a sia esente da lacune e vizi logici. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 8 aprile 2002). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. ALPA, rel. CARDONE), sentenza del 29 novembre 2004, […]

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