Pone in essere fatti disciplinarmente rilevanti il professionista che, servendosi della funzione e delle prerogative proprie del difensore, intrattenga un rapporto di natura privata eccessivamente confidenziale ed affettuoso con il recluso nel corso dei colloqui presso la casa circondariale, scambiando altresì lettere personali ed oggetti estranei all’esercizio della difesa all’insaputa del personale penitenziario, così ponendo […]