E’ deontologicamente corretto e non configura gli estremi del conflitto di interessi il comportamento del professionista che divenga proprietario di quote di beni venduti dal cliente per il tramite di una società di capitali di cui egli possieda una quota di partecipazione. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 3 luglio 2003). Consiglio Nazionale […]