Anche la colpa (e non solo il dolo) è fonte di responsabilità disciplinare

Al fine di integrare l’illecito disciplinare sotto il profilo soggettivo è sufficiente l’elemento della suità della condotta, inteso come volontà consapevole dell’atto che si compie. Il dolo, invece, denotando una più intensa volontà di trasgressione del comando deontologico, rileva nella determinazione della misura della sanzione. Invero, anche la negligenza del comportamento è motivo di responsabilità, […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare: il provvedimento ammissivo dei testi indicati a difesa non deve essere necessariamente comunicato all’interessato

Nel procedimento disciplinare a carico di avvocati o procuratori, il provvedimento ammissivo dei testi indicati a difesa, a cura e spese di parte, reso dal presidente del consiglio dell’ordine ai sensi dell’art. 49 secondo comma del R.D. 22 gennaio 1934 n. 37, non deve essere comunicato all’interessato, il quale ha la facoltà e l’onere di […]

Read More &#8594

Irrilevante la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione

Per l’imputabilità dell’infrazione disciplinare non è necessaria la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione, dolo generico o specifico, ma è sufficiente la volontarietà con la quale è stato compiuto l’atto deontologicamente scorretto Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Perfetti, Rel. Piacci), sentenza del 29 novembre 2012, n. 177 NOTA: In senso conforme, tra le altre: Consiglio Nazionale Forense (Pres. […]

Read More &#8594

Incompatibilità professionale e docenza

L’art. 3 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578, sull’ordinamento delle professioni di avvocato e procuratore, il quale fissa il principio dell’incompatibilità dell’attività professionale con la qualità di dipendente di ente pubblico o privato, ancorché con mansioni di assistenza o consulenza legale (non a carattere scientifico o letterario), e con la sola eccezione dei dipendenti […]

Read More &#8594

La corrispondenza tra addebito contestato e fatto sanzionato

In riferimento al principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato ex art. 112 c.p.c., applicabile anche ai procedimenti disciplinari, la violazione della necessaria correlazione tra addebito contestato e sentenza non sussiste quando l’incolpato, attraverso l’iter processuale, abbia avuto comunque conoscenza dell’addebito e sia stato messo in condizione di difendersi e discolparsi. Consiglio Nazionale […]

Read More &#8594

Incompatibilità professionali: il direttore sanitario

In tema di ordinamento professionale forense, la “ratio” della disciplina delle incompatibilità è quella di garantire l’autonomo e indipendente svolgimento del mandato professionale, sicchè, ai fini dell’incompatibilità tra la professione di avvocato ed ogni impiego retribuito, non rileva la natura, subordinata o autonoma, del rapporto di lavoro, bensì la sua relativa stabilità e, quando non […]

Read More &#8594

La contestazione dell’addebito disciplinare non deve necessariamente indicare le norme deontologiche violate

Va esclusa la nullità della decisione con cui il C.D.O. ritenga che i fatti contestati integrino la violazione di norme del Codice Deontologico non specificamente menzionate nel capo di incolpazione, atteso che la contestazione disciplinare nei confronti di un Avvocato, che sia adeguatamente specifica quanto all’indicazione dei comportamenti addebitati, non richiede altresì né la precisazione […]

Read More &#8594

La “transazione” di cui all’art. 68 legge professionale

Ai fini dell’applicazione dell’art. 68 della legge professionale forense 27 novembre 1933 n. 1578, la nozione di transazione della lite deve essere intesa nella più ampia accezione di ogni accordo che abbia l’effetto di estinguere la controversia senza l’intervento del giudice, anche se privo dei requisiti di sostanza e di forma del contratto disciplinato dagli […]

Read More &#8594

Firma apocrifa e falsa attestazione della sua autenticità

Viene meno al doveri di lealtà il professionista che autentichi una sottoscrizione apocrifa, ovvero faccia sottoscrivere un atto ad un soggetto che sappia non essere quello che avrebbe dovuto farlo (Nel caso di specie, trattavasi di firma apposta in calce ad una transazione). Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Perfetti, Rel. Sica), sentenza del 29 novembre […]

Read More &#8594