Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che chieda al cliente la consegna di un assegno a garanzia del proprio compenso professionale e di quello dei propri collaboratori. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Viterbo, 7 ottobre 1997). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. […]