Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omesso espletamento del mandato – Omesse informazioni al cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di adempiere al mandato ricevuto e non dia informazioni al cliente sullo stato della causa. (Nella specie in considerazione della giovane età, della volontà di ravvedimento e del risarcimento del danno causato al cliente, è stata ritenuta congrua la sanzione della censura in luogo […]

Read More &#8594

Avvocato – Tenuta albi – Iscrizione – Requisiti – Professionista dichiarato fallito – Requisito della condotta specchiatissima ed illibata – Non sussiste.

Per l’iscrizione all’albo degli avvocati è condizione necessaria la sussistenza del requisito della condotta specchiatissima ed illibata e pertanto non può essere iscritto il professionista che ha perso tale requisito per essere stato dichiarato fallito. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Genova, 22 luglio 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. SGROMO), sentenza […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Dovere di colleganza – Critiche all’attività difensiva svolta dai colleghi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che esprima critiche e dubbi sull’attività difensiva dei colleghi, denigrandoli. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di La Spezia, 27 febbraio 1997). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. SGROMO), sentenza del 21 giugno 2000, n. 67

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. di «non luogo a sanzione disciplinare» – Impugnazione al C.N.F. da parte del professionista prosciolto – Inammissibilità.

Il ricorso proposto dal professionista avverso la decisione del C.d.O. che lo scagiona da ogni imputazione dichiarando il «non luogo a sanzione disciplinare per mancanza di violazione deontologica» deve essere dichiarato inammissibile per mancanza di interesse. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 17 giugno 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di correttezza e probità – Accaparramento di clientela – Raggiro verso pubblico ufficiale – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante il professionista che allo scopo di assumere un incarico professionale tenti di avvicinare un detenuto ricoverato in ospedale, peraltro dichiarando falsamente all’agente di custodia di essere il suo difensore di fiducia. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi due). (Rigetta il ricorso avverso decisione […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di segretezza e fedeltà – Rivelazione alla controparte di notizie riservate – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che riveli alla controparte notizie riguardanti il proprio cliente, acquisite in virtù del rapporto professionale. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Cagliari, 9 gennaio 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. RUGGERI), sentenza del 9 […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di probità – Autenticazione di firme false – Utilizzazione atti falsi – Appropriazione indebita di somme – Illecito deontologico.

Il professionista che, partecipando ad un medesimo disegno criminoso, apponga autentiche di firme su fogli bianchi, utilizzi atti falsi e si appropri indebitamente di somme, pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante perché lesivo del dovere di probità e correttezza propri della classe forense. (Nella specie è stata confermata la sanzione della cancellazione dall’albo). (Rigetta […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento avverso componente C.d.O. – Competenza C.d.O. distrettuale – Fase preliminare – Radicamento della competenza.

La competenza a procedere disciplinarmente nei confronti dell’avvocato membro del C.d.O. spetta, ai sensi dell’art. 38, 4o comma, r.d.l. 1578/33, al consiglio dell’ordine distrettuale a cui devono essere inviati gli atti, e presso il quale la competenza permane anche se successivamente, nelle more della fase preliminare, l’avvocato non sia piu` componente del C.d.O. L’attività preliminare, […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Morte del ricorrente – Estinzione del procedimento.

Il decesso del professionista ricorrente impedisce all’organo giudicante di entrare nel merito del ricorso e determina l’estinzione del procedimento per cessata materia del contendere. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 22 settembre 1998). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. RUGGIERI), sentenza del 9 giugno 2000, n. 59

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Natura – Potere discrezionale del C.d.O. – Valutazione gravità delle imputazioni mosse al professionista.

La sospensione cautelare non ha natura di mera sanzione disciplinare ma è un provvedimento amministrativo precauzionale e per la sua applicazione non è necessario che il C.d.O. apra un procedimento disciplinare e valuti la fondatezza delle incolpazioni penali, ma solo la gravità delle stesse e l’opportunità della sospensione, ove ritenga possa configurarsi, a causa del […]

Read More &#8594