Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con il C.d.O. – Omessa esibizione di documentazione richiesta dal C.d.O. – Illecito deontologico

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di colleganza, l’avvocato che ritardi nella esibizione di documenti richiesti dal C.d.O. a seguito di un esposto pubblicato a suo carico. (Nella specie, in considerazione della riconosciuta mancanza di responsabilità disciplinare su un capo di incolpazione la sanzione della censura è stata sostituita dalla […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Divieto di accaparramento di clientela – Stipula di convenzione con associazione di categoria – Comunicazione al C.d.O. – Diffusione della convenzione da parte dell’associazione – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Non è deontologicamente responsabile l’avvocato che avendo stipulato una convenzione di categoria, peraltro comunicata al C.d.O. di appartenenza, veda la stessa, contro ogni sua volontà, pubblicata in un articolo di stampa a cura dell’associazione medesima per la diffusione ai suoi iscritti. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bolzano, 15 novembre 2002). Consiglio Nazionale […]

Read More &#8594

Avvocato – Tenuta albi – Radiazione – Richiesta di reiscrizione – Decorrenza di un quinquennio – Requisito della condotta specchiatissima ed illibata – Necessità – Valutazione discrezionale del C.d.O..

Il Consiglio dell’ordine cui è presentata la domanda di reiscrizione del professionista radiato o cancellato, non è vincolato dalla circostanza del decorso del tempo, 5 anni, ma deve valutare discrezionalmente il comportamento tenuto dal professionista nelle more della reiscrizione e conseguentemente può rigettare l’istanza ove ravvisi la carenza del requisito della condotta specchiatissima ed illibata […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme avute in ragione del mandato – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che trattenga somme avute in ragione del mandato, che peraltro ometta di svolgere, a nulla rilevando, ai fini della responsabilità disciplinare, che tali somme siano state restituite dopo un lungo periodo di tempo, e prima dell’udienza disciplinare. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Responsabilità disciplinare – Assenza di dolo – Irrilevanza.

Per la imputabilità dell’infrazione disciplinare non è necessaria la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione (dolo generico o specifico), ma è sufficiente la volontarietà con la quale è stato compiuto l’atto deontologicamente scorretto. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 20 novembre 2000). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. ORSONI), sentenza del 14 giugno 2004, n. […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Accanimento giudiziale – Plurime costituzioni di parte civile – Aumento immotivato delle spese processuali – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di correttezza e probità l’avvocato che concordi con un collega plurime costituzioni di parte civile al solo fine di aggravare le spese processuali. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura nei confronti dell’avvocato che, in una causa per omicidio colposo a seguito […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Deposito oltre il termine previsto dall’articolo 50 r.d.l. n. 1578/33 – Nullità della decisione – Non sussiste.

Il termine di quindici giorni, fissato dall’articolo 50 r.d.l. n. 1578/33 per il deposito della decisione disciplinare del consiglio dell’ordine non ha natura perentoria e la sua violazione non determina la nullità del provvedimento adottato. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lucca, 17 gennaio 2003). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. ITALIA), sentenza […]

Read More &#8594

Avvocato – Elezioni forensi – Requisiti di eleggibilità – Decreto l. n. 112/2003 – Ineleggibilità degli avvocati nominati componenti delle commissioni e sottocommissioni d’esame – Ambito di applicazione del decreto.

L’articolo 6 ter del d.l. n. 112/2003, convertito nella legge n. 180/2003, disponendo che gli avvocati nominati componenti delle commissioni e sottocommissioni di esame non possono candidarsi nei rispettivi consigli dell’ordine e alla carica di rappresentanti della cassa nazionale, alle elezioni immediatamente successive all’incarico ricoperto, si applica non soltanto a coloro che abbiano partecipato a […]

Read More &#8594

Avvocato – Elezioni forensi – Reclamo al C.N.F. – Notifica al C.d.O. e ad almeno uno degli eletti – necessità – Corretta instaurazione del contraddittorio.

Il ricorso al C.N.F., ex d.l. n. 382/1944, avverso i risultati delle elezioni dei consigli territoriali deve essere notificato per la corretta instaurazione del contraddittorio al C.d.O. come organo emanante e ad almeno uno degli eletti, affinché sia salvaguardata l’esigenza degli stessi di tutelare il loro interesse alla conservazione dell’esito elettorale. (Accoglie il reclamo avverso […]

Read More &#8594

Avvocato – Elezioni forensi – Reclamo al C.N.F. – Presentazione entro il termine – Omessa notifica – Ammissibilità del reclamo.

Secondo il disposto della Suprema corte di cassazione, il reclamo proposto avverso il risultato delle elezioni dei C.d.O. professionali è ammissibile una volta che sia tempestivamente depositato o presentato presso il C.N.F. entro il termine di 10 giorni dalla proclamazione, pur in difetto di preventiva notifica anche ad uno solo degli eletti, infatti, (come ribadito […]

Read More &#8594