Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Firma del presidente e del segretario – Necessità.

Le decisioni del C.d.O. devono essere sottoscritte, a pena di nullità, dal presidente e dal segretario che hanno partecipato alla seduta in cui la deliberazione è stata adottata. Pertanto deve essere dichiarata nulla la decisione che sia nell’originale che nella copia notificata contenga la firma del solo segretario e non anche quella del presidente. (Accoglie […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di probità e decoro – Rapporti con la parte assistita – Omesso adempimento di obbligazioni assunte – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di probità e decoro a cui ciascun professionista è tenuto, l’avvocato che ometta reiteratamente di adempiere alle obbligazioni assunte, nei confronti di un proprio cliente, a seguito di una procedura conciliativa per la quale si era impegnato a consegnare una certa somma di denaro […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Avvocato sospeso con sanzione disciplinare – Omessa comunicazione al cliente e ai colleghi di studio – Illecito deontologico

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di comunicare al cliente e ai colleghi di studio l’intervenuta sospensione disciplinare e che pertanto con il suo comportamento omissivo consenta la sua sostituzione in udienza da parte del collega di studio, a nulla rilevando l’eventualità che da tale condotta il cliente non abbia subito […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Competenza – Regolamento di competenza – Condizioni di applicabilità – Regolamento preventivo di giurisdizione – Inapplicabilità al procedimento disciplinare.

E’ necessario, ai fini dell’applicazione del regolamento di competenza, che vi sia pendenza di due procedimenti disciplinari aperti da due ordini territoriali che ritengano di essere entrambi incompetenti o competenti a procedere disciplinarmente e per i quali, pertanto, il giudice indicato come competente, a seguito della sentenza dichiarativa di incompetenza del primo giudice adito dalla […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Ricorso per revocazione – Tassatività dei motivi – Motivi diversi da quelli previsti nell’art. 395 c.p.c. – Inammissibilità.

Il carattere di impugnazione eccezionale della revocazione, prevista per i soli motivi tassativamente indicati nell’art. 395 c.p.c., comporta l’inammissibilità di ogni censura non compresa in detta elencazione ed esclude, di conseguenza, la deduzione di motivi di nullità afferenti alle pregresse fasi processuali, che restano deducibili con le ordinarie impugnazioni. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Ricorso per revocazione avverso ordinanza camerale del C.N.F. – Inammissibilità.

Il rimedio della revocazione ex art. 395 c.p.c. è esperibile soltanto avverso provvedimenti decisori definitivi, pertanto è inammissibile il ricorso proposto contro una ordinanza camerale con la quale il C.N.F. aveva incidentalmente respinto la “querela di falso”del verbale d’udienza. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.N.F., 20 dicembre 1996) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità e decoro – Possesso di valori, bancomat, e certificati di credito contraffatti – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di probità e decoro propri della classe forense l’avvocato che custodisca presso il proprio studio valuta, carte di credito e valori bollati contraffatti. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione della sospensione per mesi quattro). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Latina, […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Onere della prova – Ipotesi di sussistenza dell’onere a carico dell’imputato.

Nel giudizio disciplinare, qualora i fatti a carico del professionista incolpato risultino obbiettivamente da elementi certi, è posto a carico di quest’ultimo l’onere di provare la mancanza di colpevolezza rispetto ai medesimi. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Latina, 14 aprile 2001) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. ITALIA), sentenza del 1 aprile […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Rapporti con il giudicato penale – Sentenza di patteggiamento – Legge n. 97/2001 – Efficacia di giudicato nel procedimento disciplinare – Autonoma valutazione del C.d.O..

La sentenza penale di patteggiamento, ex art. 653 e 445 c.p.p. come modificati dalla legge n. 97/2001, ha efficacia di giudicato nel giudizio per la responsabilità disciplinare quanto all’accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e all’affermazione che l’imputato lo ha commesso; mentre è di competenza dell’ordine verificare se il comportamento accertato sia […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Dovere di riservatezza – Produzione in giudizio di missiva inviata al collega di controparte e contenete proposta transattivi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di riservatezza a cui ciascun professionista è tenuto, l’avvocato che produca in giudizio una missiva inviata dal collega di controparte e contenete una proposta transattiva. (Nella specie, peraltro, la missiva era qualificata come “riservata personale”. E’ stata confermata la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso […]

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