Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Espressioni sconvenienti ed offensive – Pressioni al cliente per ottenere il pagamento delle proprie spettanze professionali – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che in una lettera usi espressioni sconvenienti ed offensive verso il proprio cliente e che eserciti delle pressioni sullo stesso per ottenere il pagamento delle proprie spettanze professionali chiedendo l’emissione di assegni posdatati a garanzia del pagamento e condizionando lo svolgimento dell’attività professionale al rilascio di tali […]

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Procedimento disciplinare – Difformità tra fatto contestato e fatto posto a base della sentenza – Ipotesi di insussistenza – Eventuale integrazione dell’addebito – Legittimità.

La difformità tra fatto contestato e fatto posto a base della sentenza determinante la nullità della stessa, si ha soltanto quando vi sia stata una incolpazione tale da determinare una stravolgimento della incolpazione originale, mentre non si verifica quando la decisione riguarda gli stessi fatti contestati, considerando peraltro che l’addebito è suscettibile di integrazione in […]

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Norme deontologiche – Dovere di probità e correttezza – Rapporti con la parte assistita – Riscossione di un assegno di spettanza del cliente con falsa dichiarazione di legittimazione all’incasso – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che attestando falsamente di essere l’amministratore, incassi un assegno di spettanza di una società cliente e poi attraverso il deposito presso un terzo fiduciario acquisisca la disponibilità delle somme attraverso un assegno circolare, a nulla rilevando l’eventualità che l’avvocato fosse stato autorizzato dalla società cliente a trattenere […]

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Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Difformità tra il fatto contestato e il fatto posto a base della decisione – Ipotesi di insussistenza.

La difformità tra il fatto contestato e quello posto a base della sentenza, da cui potrebbe derivare la nullità della stessa, non si verifica nelle ipotesi in cui la decisione riguardi comunque, nella sostanza, gli stessi fatti contestati al professionista e per i quali lo stesso abbia potuto svolgere tutte le sue difese. (Rigetta il […]

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Procedimento disciplinare – Decisione di archiviazione per prescrizione – Inimpugnabilità – Articolo 129 c.p.p. – Inapplicabilità.

Il provvedimento di archiviazione del C.d.O. locale è atto inimpugnabile, anche se l’archiviazione sia stata dichiarata per prescrizione. In materia disciplinare, infatti, l’impugnazione è consentita solo avverso le decisioni che concludono un procedimento disciplinare e legittimati a proporla sono l’iscritto contro cui si procede e il Procuratore generale perso la Corte d’appello. Ogni altra impugnazione […]

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Norme deontologiche – Trattenimento somme di spettanza del cliente – Illecito deontologico – Compensazione con crediti professionali – Illegittimità.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che incassi e trattenga ingenti somme di pertinenza del proprio assistito, non avvertendolo neppure degli incassi effettuati, e che successivamente tenti di giustificare il suo comportamento con presunti crediti professionali per i quali avrebbe effettuato una compensazione peraltro non autorizzata. (Nella specie è stata confermata la sanzione […]

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Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Presupposti – Valutazione discrezionale del C.d.O. – Necessità.

La sospensione cautelare non ha natura di mera sanzione disciplinare ma è un provvedimento precauzionale e per la sua applicazione non è necessario che il C.d.O. valuti la fondatezza delle incolpazioni o imputazioni penali, ma solo la gravità delle stesse e l’opportunità della sospensione ove ritenga possa configurarsi a causa del comportamento del professionista una […]

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Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Prescrizione – Atti interruttivi con effetti istantanei – Nuova decorrenza.

Per esplicito disposto della Suprema corte di cassazione gli atti interruttivi della prescrizione verificatisi durante la prima fase amministrativa, davanti al C.d.O., producono soltanto effetti istantanei e dal verificarsi degli stessi comincia a decorrere il nuovo termine quinquennale di prescrizione. (Sono atti interruttivi ad effetti istantanei la notifica di apertura del procedimento disciplinare, la notifica […]

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Procedimento disciplinare – Procedimento penale per lo stesso fatto – Autonomia.

Il procedimento disciplinare è autonomo rispetto al procedimento penale aperto per lo stesso fatto, e il giudice disciplinare può valutare autonomamente il comportamento oggetto del procedimento penale, fermo restando il principio della immutabilità del fatto così come eventualmente accertato dal magistrato penale. (Nella specie peraltro anche se la sentenza penale non era divenuta definitiva comunque […]

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Dovere di correttezza e probità – Dovere di riservatezza – Dichiarazioni alla stampa enfatizzanti l’attività svolta – Pubblicità ingannevole – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che in numerosi articoli di stampa enfatizzi la propria attività professionale e le proprie competenze, autoreferenziandosi specialista in alcuni settori, spendendo il nome dei clienti e rilasciando dichiarazioni, relative all’attività svolta, che avrebbero dovuto rimanere riservate. (Nella specie è stata confermata la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso […]

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