Giudizio in Cassazione: l’onere di notifica del ricorso al PG (che è litisconsorte necessario)

Il ricorso per cassazione contro le decisioni del consiglio nazionale forense deve essere notificato, sotto comminatoria di inammissibilità, oltre che a tutte le parti interessate a resistere, anche al procuratore generale presso la corte suprema di cassazione, il quale è contraddittore necessario sia nei giudizi di impugnazione di decisioni emesse in materia di iscrizione e […]

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Impugnazione in Cassazione delle sentenze del CNF: il COA è litisconsorte necessario

Nel procedimento di impugnazione contro le decisioni del consiglio nazionale forense, tanto in materia disciplinare quanto in materia di tenuta degli albi professionali, il consiglio dell’ordine degli avvocati che ha emesso il provvedimento impugnato è parte necessaria, e pertanto il ricorso per cassazione deve essergli notificato a pena di inammissibilità. Cassazione Civile, sentenza del 19 […]

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I litisconsorti necessari nel giudizio di impugnazione in cassazione delle sentenze del CNF

Nel giudizio di impugnazione delle decisioni del Consiglio Nazionale Forense dinanzi alla Corte di Cassazione, contraddittori necessari – in quanto unici portatori dell’interesse a proporre impugnazione e a contrastare l’impugnazione proposta – sono unicamente il soggetto destinatario del provvedimento impugnato, il Consiglio dell’ordine locale che ha deciso in primo grado in sede amministrativa ed il […]

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L’onere di notifica al COA del ricorso in Cassazione

A norma dell’art.. 56 del R.D.L. 27 novembre 1933 n.. 1578, sullo ordinamento delle professioni di avvocato e procuratore, in riferimento alla disciplina dettata dagli artt. 66 e segg. del R.D. 22 gennaio 1934 n.. 37, il ricorso alle sezioni unite della corte di cassazione, avverso le decisioni del consiglio nazionale forense, tanto in materia […]

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La censura in Cassazione della violazione dell’obbligo di motivazione in fatto

L’inosservanza, da parte del Consiglio Nazionale Forense, dell’ obbligo della motivazione su questioni di fatto integra violazione di legge, denunciabile con ricorso alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione ai sensi dell’art. 56 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578, quando si traduca in mancanza della motivazione stessa (con conseguente nullità della pronuncia per difetto […]

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L’impugnazione della transazione raggiunta con il collega

Il dovere di lealtà, che gli artt. 88 cod. proc. civ. e 12 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578 impongono, nell’interesse non solo delle parti ma anche della giustizia, agli avvocati e procuratori, comporta l’illiceità, sul piano disciplinare, del comportamento del professionista che proceda o comunque partecipi alla redazione di una scrittura conciliativa con […]

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Impugnazione al CNF: il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione è contraddittore necessario

Contraddittore necessario, nel giudizio innanzi al Consiglio Nazionale Forense e nella impugnazione delle sue decisioni, è esclusivamente l’Ufficio del Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione, con la conseguenza che la legittimazione all’impugnazione di dette decisioni in capo a quest’ultimo Ufficio assorbe ed esclude la legittimazione prevista per il Pubblico Ministero presso il Tribunale […]

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Procedimento disciplinare: i testi non hanno l’obbligo di prestare giuramento

Ai sensi dell’art. 48 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578 (ordinamento delle professioni di avvocato e procuratore), i testimoni assunti nei procedimenti disciplinari avanti ai colleghi degli ordini territoriali non sono tenuti a prestare giuramento, atteso, in particolare, che tale norma fa specifico riferimento (disponendone l’applicabilità ai procedimenti suddetti) solo agli artt. 358 e […]

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La censura in Cassazione della insufficienza o irrazionalità della motivazione del CNF in relazione alle prove

Nell’ambito della violazione di legge – deducibile, assieme all’incompetenza ed all’eccesso di potere, come motivo di ricorso alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione avverso le decisioni del Consiglio Nazionale Forense – non può essere inclusa, tenuto anche conto dell’art. 111, secondo comma, Cost., la censura di insufficienza o irrazionalità della motivazione in raffronto con […]

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