Il COA di Teramo ha formulato il seguente quesito, chiedendo se “al praticante avvocato iscritto al registro dei praticanti avvocati a far data dal 15 aprile 2014 che abbia conseguito il diploma presso la scuola di Specializzazione per le Professioni legali in data 11.06.2014, al fine di sostenere l’esame nella sessione 2014/2015” possa essere rilasciato il certificato di compiuta pratica.

Questa Commissione ha già chiarito, a partire dal proprio parere n. 27/2010, da ultimo confermato con il parere n. 34/2013, che l’equipollenza del diploma conseguito presso una Scuola di specializzazione per le professioni legali di cui all’art. 16 del D. Lgs. n. 398/1997 ai fini dello svolgimento di un anno di pratica forense, ribadita dall’art. […]

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Il COA di Ferrara chiede di sapere, in primo luogo, se sia possibile riconoscere al praticante che ha svolto, implicitamente con successo, il periodo di tirocinio formativo ai sensi dell’art. 73, comma 13, D.L. n. 69/2013, un periodo di pratica pari a 12 mesi. Secondariamente, rappresenta che detti praticanti intenderebbero anche contestualmente iscriversi per il tirocinio in uno Studio Legale, così da svolgere nel medesimo periodo anche gli ulteriori sei mesi di pratica. Osserva, al riguardo, che tale sovrapposizione pare incompatibile con l’effettiva frequentazione dello Studio, ma non ravvisa nel D.L. succitato divieti in tal senso.

La Commissione osserva quanto segue. L’art. 73 del D.L. n. 69/2013 è entrato in vigore nella vigenza delle norme, relative alla pratica legale, precedenti quelle introdotte dal Titolo IV, Capo I, della Legge n. 247/2012. Queste ultime, peraltro ed ai sensi della norma transitoria recata dall’art. 48 della medesima legge, entreranno in vigore al termine […]

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Il Consiglio dell’Ordine di Massa Carrara chiede di sapere “se, in sede di indagine della Guardia di Finanza relativa all’osservanza della normativa in tema di antiriciclaggio, la stessa Guardia di Finanza, anche senza specifica autorizzazione o ordine dell’Autorità Giudiziaria, possa prelevare e visionare i fascicoli di studio, senza che a ciò possa opporsi l’eccezione del segreto professionale e della tutela della privacy dei clienti”.

La Commissione ha investito del tema, in fase di istruttoria del quesito, il Gruppo di lavoro in tema di normativa antiriciclaggio e ne fa proprio il parere, che di seguito si riproduce. – Il quadro normativo Il punto di partenza è il collegamento tra legge antiriciclaggio (L.A.), normativa valutaria e normativa tributaria. Ai sensi dell’art […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino ha richiesto parere in merito a diversi quesiti.

1. Il Consiglio rimettente opina se l’obbligo della polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile professionale si estenda anche agli avvocati addetti agli uffici legali degli enti pubblici, iscritti nell’Elenco speciale annesso all’Albo ordinario. Osserva la Commissione che l’art. 12 della Legge 31 dicembre 2012 n. 247, il quale ha introdotto la prescrizione in questione, […]

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Il COA di Rimini chiede se, dopo l’entrata in vigore della Legge 247/2012, sia ancora possibile agli avvocati iscritti ad albi di altri Paesi dell’Unione Europea iscriversi come avvocati in un albo italiano avendo superato la prova attitudinale prevista dall’art. 22, comma secondo del D.Lgs. 9 novembre 2007, n.206.

In risposta al quesito posto, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel senso che, disponendo l’art. 17 della legge n. 247 del 31 dicembre 2012 (Nuova disciplina dell’ordinamento forense), al comma secondo, lettera b, che il cittadino straniero privo di cittadinanza di uno Stato dell’Unione Europea, avendo conseguito un titolo abilitante in uno Stato extra […]

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L’Unione regionale degli Ordini pugliesi chiede di sapere se, “alla luce dell’articolo 3 comma 2 reg. n. 1/2014 C.N.F. non poss[a]no essere eletti membri di un Consiglio distrettuale di disciplina gli avvocati componenti della commissione per l’esame di Stato, nelle elezioni immediatamente successive alla data di cessazione dell’incarico ricoperto” e se “l’ipotesi di ineleggibilità contemplata dall’art. 3 comma 2 del regolamento n. 1/2014 C.N.F. oper[i] anche per l’insediamento del primo consiglio distrettuale di disciplina, i cui componenti saranno eletti entro il prossimo 30 settembre 2014”.

Non può che ribadirsi il parere già reso dalla Commissione Consultiva del 7 agosto 2014. Che, pronunciandosi su analogo quesito aveva ritenuto che l’incompatibilità di cui all’art. 3 comma 2 del regolamento in materia di elezioni dei Consigli Distrettuali di Disciplina vada intesa nel senso che la stessa riguardi i commissari d’esame che abbiano terminato […]

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Il COA di Viterbo chiede di conoscere se la sospensione volontaria (art. 20, c. 2, L. n. 247/2012) possa essere a tempo indeterminato o debba essere stabilita una durata massima; se l’avvocato sospeso volontariamente è tenuto al pagamento dell’annuale tassa di iscrizione all’albo; se l’avvocato sospeso può richiedere l’emissione di parere su notula.

La risposta ai quesiti è nei seguenti termini. 1) L’art. 20, c. 2, della L. n. 247/2012 non prevede limiti temporali alla sospensione volontaria, la cui durata è rimessa alla volontà del professionista; 2) La sospensione riguarda l’esercizio professionale, non già l’iscrizione all’albo. L’avvocato è pertanto tenuto al pagamento della tassa annuale di iscrizione; 3) […]

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Il COA di Treviso chiede se: “la facoltà del COA di pubblicare sul sito web consultabile dai propri iscritti all’Albo le sanzioni irrogate debba attendere la definitività del provvedimento e, quindi, l’esaurimento dell’eventuale procedimento d’innanzi alle SS.UU. della Corte di Cassazione, ovvero possa essere esercitata una volta conosciuta la decisione del CNF”.

Premesso che è da tempo stato chiarito che una sanzione disciplinare inflitta con sentenza divenuta esecutiva è notizia pubblica e che, quindi, la sua divulgazione non viola il diritto alla privacy, il problema da affrontare è solo relativo al momento in cui tale pubblicità si acquisisca. Orbene aggiunta l’ulteriore considerazione, evidenziata anche dal richiedente, secondo […]

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Il COA di Mantova chiede se: “al praticante avvocato abilitato al patrocinio prima della riforma professionale si applichi la vecchia o la nuova normativa e, conseguentemente se questi possa sostituire solo il titolare dello studio presso il quale ha il domicilio legale ovvero in udienza anche qualsiasi altro collega, e ancora se, nel caso di applicazione della nuova normativa, le cause nelle quali lo stesso risulti difensore vadano interrotte ex art. 301 c.p.c.”.

Premesso che la normativa rilevante in materia, vale a dire l’art. 41, comma 12 della legge n. 247/12 trova applicazione solo a far data dal gennaio 2015, in mancanza di diversa specifica previsione, appare ovvio ritenere che le previsioni in esso contenute si applichino solo a situazioni soggettive non ancora cristallizzate, mentre al praticante già […]

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Il COA di Mantova chiede “parere sulla portata ed estensione dei poteri di verifica e controllo in capo al Segretario Generali di una Provincia nei confronti dell’attività del legale interno inscritto all’elenco speciale annesso all’Albo, con particolare riferimento all’autonomia ed indipendenza del difensore nello svolgimento del mandato professionale”

Deve escludersi ogni “potere di verifica e controllo” in capo al Segretario Generale di una Provincia, e comunque agli organi rappresentativi dell’Ente Pubblico” nei confronti degli avvocati iscritti nell’elenco speciale annesso all’Albo relativamente allo svolgimento del mandato professionale, posto che gli stessi hanno piena autonomia tecnico-giuridica ed intellettuale nella trattazione degli affari dell’Ente presso il […]

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