Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che induca il collega di controparte in errore e si faccia consegnare le somme dovute ai clienti di un altro avvocato, trattenendole per se ed omettendone la restituzione. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Reggio Emilia, 21 novembre 1005). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. […]