La richiesta di un prestito di denaro al proprio cliente costituisce illecito disciplinare, poiché comportamento contrario al dovere di probità e correttezza che il professionista iscritto all’albo professionale deve rispettare in ogni occasione e, quindi, anche nei rapporti strettamente privati e personali. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 28 ottobre 2004). Consiglio Nazionale […]