Quesito del COA Gorizia

Il quesito (del COA Gorizia) è articolato in 9 punti, riguardanti 1) la sussistenza di “condotta specchiatissima ed illibata” in capo a colui che richiede coscientemente di essere ammesso a sostenere gli esami di Stato presso la Corte d’Appello incompetente per territorio, e/o interrompa la pratica e svolga un semestre integrativo al fine di affrontare […]

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Il quesito (del COA di Bergamo) riguarda la possibilità, per un avvocato, di detenere quote in una società di persone senza poteri di gestione.

Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “La partecipazione del professionista a società di persone pare senz’altro compatibile con l’ordinamento professionale fintantoché queste non prevedono, nell’oggetto sociale o nell’attività di fatto, l’esercizio di attività commerciale. In tal caso l’avvocato potrà anche assumere poteri gestori. Ove, per […]

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Il quesito (del COA di Verbania) riguarda il caso di un praticante avvocato che ha presentato domanda di iscrizione nel registro dei praticanti prima della scadenza del termine annuale rilevante ai fini del sostenimento dell’esame di abilitazione, ma per il quale la positiva deliberazione del Consiglio dell’Ordine sia intervenuta solo successivamente al decorso di detto termine.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: “La data di decorrenza della pratica legale, che diviene poi termine di riferimento per il sostenimento dell’esame di abilitazione, è chiaramente indicata dalla lettera dell’art. 4, R.D. 37/1934, che la fissa alla data nella quale il Consiglio delibera in […]

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Il quesito (del COA di Napoli) concerne la possibilità, per il Consiglio dell’Ordine, di proseguire ulteriori procedimenti disciplinari nei confronti di un avvocato che abbia subito la sanzione disciplinare della cancellazione.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: “L’esercizio della potestà disciplinare, sia istruttoria che sanzionatoria, consegue sempre alla presenza del soggetto incolpato tra gli iscritti all’albo, posto che questa è la indefettibile condizione per affermare la giurisdizione del Consiglio sul soggetto. Dal momento della cancellazione il […]

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Il quesito (del COA di Nola) verte sulla possibilità, per un dipendente- pubblico o privato- di essere iscritto nell’albo al solo fine di assumere il solo titolo di “avvocato” senza esercitare in concreto la professione, essendo distinti i profili di possesso del titolo e di esercizio in concreto della professione.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: “La legge professionale collega, senza possibilità di equivoco, l’utilizzo del titolo di “avvocato”, non tanto all’astratta idoneità all’esercizio professionale, quanto all’effettiva iscrizione all’albo. L’unica deroga è rappresentata dalla possibilità di conservare il titolo per coloro i quali, cancellati per […]

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Il quesito (del COA Piacenza) riguarda la possibilità, per un avvocato di realizzare un sito internet a carattere informativo (nel caso di specie sul tema della sicurezza alimentare), nel quale vengano indicati i dati e le qualifiche dell’iscritto e di un suo praticante e che offra servizi di informazione periodica agli iscritti ad un’apposita “mailing list”.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: “In conformità alla precedente giurisprudenza di questo Consiglio e in coerenza con gli interventi apportati al codice deontologico per meglio inquadrare la fattispecie della realizzazione di siti internet da parte di professionisti iscritti, è opportuno distinguere chiaramente l’attività dell’avvocato […]

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Il quesito (del COA di Rovereto) riguarda la possibilità per un Consiglio, nel silenzio della normativa sulle elezioni dei Consigli dell’Ordine, di stabilire un termine perentorio per presentare candidature all’ufficio di Consigliere. Si chiede, ove si ammetta tale facoltà, se il voto dato a soggetto non presente tra le candidature presentate, possa considerarsi nullo.

La Commissione, dopo ampia discussione, fra propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Si ribadisce la giurisprudenza di Questo Consiglio, da tempo favorevole alla possibilità, per i singoli Consigli dell’Ordine, di darsi un regolamento di dettaglio per lo svolgimento delle operazioni elettorali (sent. C.N.F. 30 maggio 1997 e par. 30 gennaio 1998, […]

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Il quesito (del COA di Melfi) verte, in tema di pratica forense, sulla possibilità di computare il periodo di pratica svolto precedentemente alla interruzione ultrasemestrale ad ulteriore periodo di completamento dei due anni previsti dalla legge, svolto dopo detta interruzione.

Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “In tema di pratica forense e di interruzione ultrasemestrale deve confermarsi quanto già affermato in precedenti pronunzie rese in sede consultiva (vedasi, tra l’altro, n. 106 del 1996, in I pareri del Consiglio Nazionale Forense (1994-1997), a cura di […]

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Quesito del COA di Lanciano

Il quesito (del COA di Lanciano) comprende due diverse questioni: 1) se il sessennio di abilitazione al patrocinio di un praticante avvocato decorra dalla data in cui il Consiglio ha deliberato l’ammissione al patrocinio stesso ovvero, invece ed in ogni caso, dall’anno successivo alla data della prima iscrizione dell’interessato nel registro dei praticanti; 2) se […]

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Il quesito (del COA di Catanzaro) verte sulla possibilità di procedere alla cancellazione dall’elenco per il patrocinio a spese dello Stato di professionisti che abbiano subito le sanzioni disciplinari dell’avvertimento o della censura.

La Commissione, dopo ampia discussione, adotta il seguente parere: “Il legislatore è intervenuto recentemente in materia, con la l. 24 febbraio 2005, n. 25, anche al fine di affrontare dubbi interpretativi quali quelli esposti dal Consiglio dell’Ordine richiedente. In particolare, le nuove norme chiariscono il rapporto tra giudizio disciplinare ed iscrizione nel registro dei difensori […]

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