Il Consiglio dell’Ordine rimettente (Barcellona P.D.G.) chiede se possa iscriversi nel registro dei praticanti un soggetto possessore di laurea giuridica conseguita in Svizzera (denominata License en droit).

La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere: “Il titolo conseguito al termine di un ciclo di studî può avere rilievo sotto un duplice profilo: da un lato per il rilievo accademico, connesso alla spendita del titolo ed alla prosecuzione degli studi, dall’altro per l’utilizzo al fine di esercitare professioni regolamentate ed accedere ai […]

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Il quesito (del COA di Pavia) riguarda la necessità di integrare nuovi componenti nel Consiglio dell’Ordine nel corso del mandato allorquando il Consiglio superi le soglie di iscritti legislativamente previsti.

La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere: “Le soglie previste dalla legge quanto al numero dei Consiglieri dell’Ordine (cfr. art. 1, d. lgs. 174/1948) devono riferirsi, in ossequio ad un principio generale della materia elettorale, alla consistenza degli iscritti al momento delle elezioni, cosicché l’aumento o la diminuzione degli iscritti nel corso della […]

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Il Consiglio dell’Ordine rimettente (Rieti) chiede se un Consigliere possa richiedere copia di tutte le deliberazioni adottate nel periodo del suo mandato, ivi comprese quelle relative ai procedimenti disciplinari.

La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere: “La questione posta può trovare una propria soluzione solo alla luce degli interessi che il consigliere persegue con la richiesta di esibizione di tutti i deliberati adottati nell’arco temporale della consiliatura. È necessario, perciò, distinguere tra il caso del consigliere in carica e quello, diverso, di […]

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Il quesito (del COA di Castrovillari) verte sulla possibilità, per gli Ordini locali, di erogare sussidi a favore di iscritti che versino in stato di bisogno, a carico del bilancio dell’Ordine.

La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere:  “La funzione assistenziale non pare rientrare tra quelle previste dalla legge in capo ai Consigli dell’Ordine, circostanza evidenziata ancor di più dalla specifica attribuzione di un onere analogo in capo alla Cassa di previdenza ed assistenza. Tuttavia non può questa Commissione esprimere valutazioni sul contegno in […]

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Il quesito (del COA di Grosseto) riguarda la compatibilità tra l’esercizio della professione forense e l’attività di amministratore di S.r.l. avente ad oggetto attività agricola

La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere: “Deve premettersi che il quesito è inammissibile, poiché – ai sensi del Regolamento del CNF e per prassi costante – la Commissione consultiva può esprimersi solo su questioni connotate da generalità ed astrattezza, non riferibili a singoli soggetti, ed in particolare deve astenersi dal pronunciarsi in […]

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Quesito del COA di Roma

Il quesito riguarda: a) la possibilità per un avvocato di entrare a far parte di una associazione professionale, mantenendo al contempo uno studio individuale e proseguendo l’attività anche presso detto ulteriore studio; b) se per divenire membro di un’associazione professionale sia sufficiente la sola laurea in giurisprudenza, ovvero sia necessaria l’iscrizione al registro dei praticanti, […]

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Il quesito è proposto da un funzionario del Ministero dell’Economia e delle Finanze e attiene alla possibilità di computare periodi di tirocinio presso ufficî del medesimo Dicastero, che svolgano attività contenziosa, ai fini della pratica legale

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere:  “Sul punto deve confermarsi quanto già affermato nei pareri 24 gennaio 2003, nn. 108 e 109 nonché nel parere 17 luglio 2003, n. 137 (entrambi in I pareri del Consiglio Nazionale Forense (2001-2003), a cura di V. Panuccio, Milano […]

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Il quesito (del Ministero della Giustizia) riguarda la possibilità, per un avvocato che abbia ricoperto la carica di membro della Commissione per l’esame di abilitazione professionale nella sessione 2004, di candidarsi ed essere eletto alla carica di consigliere dell’Ordine.

La Commissione, dopo ampia discussione, adotta il seguente parere: “Ai sensi dell’art. 22, comma 6, r.d.l. 1578/1933, come novellato dal d.l. 21 maggio 2003, n. 112, convertito nella l. 18 luglio 2003, n. 180, “gli avvocati componenti della commissione e delle sottocommissioni (per l’esame di avvocato, ndr) non possono candidarsi ai rispettivi consigli dell’ordine e […]

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Il quesito (del COA di Bergamo) riguarda l’immediata esecutività o meno delle sanzioni disciplinari.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “L’art. 50 R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578 dispone che il ricorso al C.N.F. ha effetto sospensivo, mentre, in base all’art. 56, RDL cit., il ricorso alla Cassazione non ha effetto sospensivo. Ne deriva che le sanzioni disciplinari hanno […]

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Il quesito (del COA di Torino) riguarda l’obbligo di comunicare al Consiglio dell’Ordine, ai sensi dell’art. 22 cod. deont., la proposizione di opposizione a decreto ingiuntivo chiesto ed ottenuto da un avvocato contro altro avvocato.

La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere: “La Commissione ritiene di confermare il proprio parere 3 ottobre 2001, con il quale si riteneva l’opposizione a decreto ingiuntivo esclusa dal novero “iniziative giudiziarie penali e civili da promuovere nei confronti del collega” di cui all’art. 22 del codice deontologico, con conseguente insussistenza dell’obbligo di […]

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