La competenza disciplinare alternativa dei COA nel caso di illecito commesso a mezzo stampa

La competenza a procedere disciplinarmente nei confronti di un professionista spetta, in via alternativa (in base al criterio della prevenzione), tanto al COA in cui è iscritto l’avvocato quanto al COA nel cui territorio sia stato compiuto il fatto oggetto di indagine, luogo quest’ultimo che -nel caso di illecito commesso a mezzo stampa- va individuato […]

Read More &#8594

I limiti deontologici alla pubblicità professionale

La pubblicità informativa è consentita nei limiti fissati dal Codice Deontologico Forense, sicché può essere svolta con modalità che non siano lesive della dignità e del decoro propri di ogni pubblica manifestazione dell’avvocato ed in particolare di quelle manifestazioni dirette alla clientela reale o potenziale. Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Vermiglio, Rel. Tacchini), sentenza del […]

Read More &#8594

L’involontaria mancata partecipazione del’avvocato all’udienza

Va esclusa la violazione deontologica di cui all’art. 38 cdf laddove risulti sufficientemente provata dall’incolpato l’assoluta involontarietà di non presenziare all’udienza, specie ove l’assenza stessa non abbia di fatto comportato alcun danno al proprio assistito (Nella fattispecie, l’assenza all’udienza era dipesa dalla omessa annotazione della data della stessa nell’agenda di studio, ma il cliente era […]

Read More &#8594

I limiti di impugnabilità della delibera che dispone l’apertura del procedimento disciplinare

La delibera di apertura del procedimento disciplinare, pur strutturalmente decisione, ha un contenuto non decisorio del merito e tanto meno anticipatorio di esso, restando quest’ultimo impregiudicato ed affatto condizionato dalla manifesta volontà di sottoporre al vaglio dibattimentale l’accusa. Ne consegue che la revisione spettante al CNF in sede di impugnativa dei provvedimenti di apertura del […]

Read More &#8594

La tutela del diritto di difesa nel procedimento disciplinare

Il pieno esercizio del diritto di difesa deve essere assicurato all’incolpato (attraverso le garanzie previste dagli artt. 45 del r.d.l. 1578/1933 e 47 del r.d. 37/1934) solo nel corso del procedimento disciplinare e non anche nella fase anteriore alla sua formale apertura nella quale non esiste ancora una incolpazione. Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Perfetti, […]

Read More &#8594

L’archiviazione del procedimento disciplinare non rileva ai fini del ne bis in idem

Il provvedimento di archiviazione di un esposto, con il quale il Consiglio dell’Ordine delibera di non esercitare l’azione disciplinare, è privo del carattere della decisorietà e della definitività, non precludendo, quindi, alcuna successiva iniziativa funzionale all’avvio del procedimento disciplinare, giacché l’ente territoriale svolge un’attività di natura prettamente amministrativa, mentre il divieto di ne bis in […]

Read More &#8594

L’applicazione sussidiaria delle norme di rito civile

Il principio della non deducibilità, per la prima volta in sede di legittimità, di questioni o di temi di contestazione che comportino la necessità di nuovi accertamenti o di valutazione di fatti, desumibile dall’art. 360 Cod. proc. civ., trova applicazione anche con riguardo al ricorso alle sezioni unite della suprema corte avverso le decisioni in […]

Read More &#8594

L’appropriazione indebita costituisce illecito deontologico permanente o continuato

L’appropriazione sine titulo ovvero la mancata restituzione di somme di competenza delle parti assistite sono comportamenti suscettibili di produrre effetti illecitamente pregiudizievoli che si protraggono nel tempo fintantoché non venga a cessazione la stessa condotta indebitamente appropriativa, ed è solo da tale (eventuale) cessazione che inizia a decorrere la prescrizione quinquennale dell’azione disciplinare. Consiglio Nazionale […]

Read More &#8594