Avvocato – Tenuta albi – Dipendente pubblico – Impiego part time – Legge n. 339/2003 – Tutela interessi rango costituzionale – Imparzialità e buon andamento p.a. – Indipendenza professione forense – Criteri di ragionevolezza e proporzionalità – Violazione – Esclusione – Applicabilità principi comunitari legittimo affidamento e diritti quesiti – Esclusione.

La legge n. 339/03, quand’anche possa ammettersi che ostacoli o dissuada dall’esercizio della libertà fondamentale garantita dall’art. 49 CE, tende a proteggere interessi di rango costituzionale, consistenti, da un lato, nell’imparzialità e nel buon andamento della pubblica amministrazione (art. 97 Cost.), che richiedono la limitazione di ogni possibile ipotesi di conflitto tra l’interesse privato del […]

Read More &#8594

Avvocato – Tenuta albi – Dipendente pubblico – Impiego part time – Legge n. 339/2003 – Tutela interessi rango costituzionale – Imparzialità e buon andamento p.a. – Indipendenza professione forense – Criteri di ragionevolezza e proporzionalità – Violazione – Esclusione – Applicabilità principi comunitari legittimo affidamento e diritti quesiti – Esclusione.

La legge n. 339/03, quand’anche possa ammettersi che ostacoli o dissuada dall’esercizio della libertà fondamentale garantita dall’art. 49 CE, tende a proteggere interessi di rango costituzionale, consistenti, da un lato, nell’imparzialità e nel buon andamento della pubblica amministrazione (art. 97 Cost.), che richiedono la limitazione di ogni possibile ipotesi di conflitto tra l’interesse privato del […]

Read More &#8594

Avvocato – Tenuta albi – Dipendente pubblico – Impiego part time – Legge n. 339/2003 – Tutela interessi rango costituzionale – Imparzialità e buon andamento p.a. – Indipendenza professione forense – Criteri di ragionevolezza e proporzionalità – Violazione – Esclusione – Applicabilità principi comunitari legittimo affidamento e diritti quesiti – Esclusione.

La legge n. 339/03, quand’anche possa ammettersi che ostacoli o dissuada dall’esercizio della libertà fondamentale garantita dall’art. 49 CE, tende a proteggere interessi di rango costituzionale, consistenti, da un lato, nell’imparzialità e nel buon andamento della pubblica amministrazione (art. 97 Cost.), che richiedono la limitazione di ogni possibile ipotesi di conflitto tra l’interesse privato del […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di indipendenza, correttezza e probità – Commistione di interessi personali e professionali – Violazione.

L’avvocato che, in un contesto negoziale complessivamente equivoco nel quale egli compaia come cessionario del credito ceduto da soggetto già fallito che egli assista legalmente nella medesima procedura concorsuale, curi un interesse proprio in danno dell’apparente cliente e dei soggetti che con lo stesso sono venuti a contatto, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Artt. 37 e 51 c.d.f. – Rapporto

E’ configurabile una situazione di conflitto d’interessi deontologicamente rilevante nel caso in cui l’avvocato accetti da un Ente locale il mandato di agire nei confronti di un Consorzio dal medesimo professionista assistito fino a poco tempo prima, sostenendo, in favore del primo e contro il secondo, la stessa tesi giuridica in precedenza per quest’ultimo sostenuta, […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi

L’avvocato non può tutelare contemporaneamente due parti nella stessa vicenda, né può assumere il mandato difensivo contro un soggetto che egli rappresenti o difenda in altro giudizio, dando così luogo ad una situazione di incompatibilità in violazione dei fondamentali doveri di correttezza, probità e lealtà. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Rimini, 16 ottobre […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Difesa di parti in conflitto di interessi

Non integra alcun illecito disciplinare il contegno dell’avvocato che, già procuratore di un creditore per il quale abbia presentato domanda di insinuazione al passivo fallimentare, accetti altresì l’incarico di legale del medesimo fallimento al fine di fornire al giudice delegato un parere circa la legittimità e la legalità di notule professionali in ordine all’ammontare delle […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi

Ai sensi dell’art. 51 c.d.f. – nel testo anteriore alla modifica introdotta con delibera del C.N.F. del 27.01.2007 che alla generica espressione “ragionevole periodo di tempo” ha sostituito quella più specifica “trascorso almeno un biennio” – pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di fedeltà e correttezza, l’avvocato che assuma un […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi potenziale – Violazione.

Atteso che l’art. 37 c.d.f. sancisce per l’avvocato l’obbligo di astenersi dal prestare attività professionale quando ciò determini un conflitto di interessi reale o meramente potenziale con il proprio assistito, deve ritenersi – anche in considerazione della ratio della disposizione – che anche il solo “rischio serio di conflitto” sia idoneo ad integrare la violazione […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Rapporti di carattere economico o commerciale – Illecito deontologico.

L’avvocato ha il dovere di non porsi in conflitto di interessi, nemmeno potenziale, con il proprio assistito, evitando di intrattenere con quest’ultimo rapporti di carattere economico o commerciale, indipendentemente dal fine, pur altruistico, che lo stesso intenda così perseguire. Tale divieto è invero diretto a preservare il rapporto fiduciario tra avvocato e cliente, atteso che […]

Read More &#8594