La risposta è resa in termini positivi: pertanto, il tirocinio può essere svolto dal praticante avvocato presso l’Avvocatura dello Stato per l’intero periodo di 18 mesi. Consiglio nazionale forense (rel. Salazar), parere del 12 dicembre 2018, n. 89
La risposta è resa in termini positivi: pertanto, il tirocinio può essere svolto dal praticante avvocato presso l’Avvocatura dello Stato per l’intero periodo di 18 mesi. Consiglio nazionale forense (rel. Salazar), parere del 12 dicembre 2018, n. 89
La risposta è nei seguenti termini. Il tirocinio presso l’Avvocatura dello Stato può essere svolto dal praticante iscritto in qualsiasi Registro del distretto indipendentemente dal domicilio professionale in quanto la competenza territoriale di detta Avvocatura è estesa all’intero distretto. Consiglio nazionale forense (rel. Salazar), parere del 12 dicembre 2018, n. 87
La Commissione, dopo ampia discussione, ritiene di poter esprimere un parere negativo alla domanda formulata dall’avvocato straniero stabilito, fondata sull’esame delle seguenti disposizioni di legge: – art. 591 bis c.p.c.: il legislatore ha previsto, con successive modifiche, che il G.E., nel momento in cui dispone con ordinanza la vendita del bene pignorato, deleghi “ad un […]
Ritiene la Commissione che il praticante, già iscritto all’Elenco degli abilitati al patrocinio e successivamente cancellato, ben possa essere reiscritto al suddetto elenco, e possa quindi, ove il sessennio a seguito dell’abilitazione non sia stato completato, svolgere un ulteriore periodo di patrocinio. Rimane comunque ferma, per il computo del sessennio, la decorrenza calcolata sulla prima […]
La risposta è nei seguenti termini. L’art. 7 della legge professionale 247/2012 prevede, al comma 5 che: “Gli avvocati italiani, che esercitano la professione all’estero e che ivi hanno la loro residenza, mantengono l’iscrizione nell’albo del circondario del tribunale ove avevano l’ultimo domicilio in Italia. Resta fermo per gli avvocati di cui al presente comma […]
La Commissione osserva quanto segue. Il Codice Deontologico Forense traccia all’art. 17 il perimetro entro il quale l’avvocato può informare la collettività sulla propria attività professionale, sull’organizzazione del proprio Studio, sulle specializzazioni conseguite, etc.. Il successivo art. 37 (Divieto di accaparramento di clientela) sanziona disciplinarmente, al comma tre l’offerta di omaggi o prestazioni a terzi. […]
La Commissione osserva, preliminarmente, che il patrocinio contemplato dall’art. 8 del R.D.L. n. 1578/1933 aveva inizio decorso un anno dall’iscrizione nel registro dei praticanti, consentiva l’esercizio professionale autonomo limitatamente ai procedimenti già di competenza pretorile ed aveva una durata massima di sei anni. La nuova legge professionale forense, invece, ha limitato l’attività professionale del praticante, […]
La Commissione osserva che il perimetro operativo della cosiddetta abilitazione sostitutiva, nonché la durata massima di quest’ultima sono precisamente indicati dall’art. 41, comma 12, legge n. 247/2012. Ne consegue che, attesa la previsione normativa di tre distinte scadenze temporali riguardanti il tirocinio, i suoi tempi ed i relativi effetti, ovverosia: a) Mesi sei dall’iscrizione nel […]
La risposta è nei seguenti termini. Ai sensi dell’art. 23 della L. 247/2012 deve essere assicurato agli avvocati degli enti pubblici “un trattamento economico adeguato alla funzione professionale svolta”, tale trattamento è disciplinato da varie fonti (di regola dalla contrattazione collettiva, e/o da disposizioni regolamentari o di altra natura adottate secondo lo Statuto dell’ente di […]
La risposta è nei seguenti termini: il DM 144/2015 è allo stato inapplicabile, a seguito della sentenza n. 5575/2017 del Consiglio di Stato che ha dichiarato illegittimo l’art. 3 del provvedimento. Il quesito è pertanto non attuale. Quanto alla seconda parte del quesito, l’art. 9, comma 8 della L. 247/2012 prevede espressamente la possibilità che […]