Procedimento disciplinare: l’omessa lettura del dispositivo non determina l’invalidità della decisione del CDD

In tema di procedimento disciplinare, l’omessa lettura del dispositivo costituisce una mera irregolarità che non determina l’invalidità della decisione del CDD, giacché non è espressamente prevista una diversa e più grave sanzione (art. 59, comma 1, lettere l ed m L. n. 247/2012 nonché art. 26 Reg. CNF n. 2/2014 sul Procedimento disciplinare), la quale […]

Read More &#8594

Rilevanza probatoria delle dichiarazioni dell’esponente e onere di contestazione e prova a carico del segnalato/incolpato

Le dichiarazioni dell’esponente possono assumere da sole valore di prova allorché trovino riscontro in indizi gravi, precisi e concordanti ovvero in altri elementi obiettivi e documentali, e siano altresì esenti da lacune e vizi logici. In tal caso, al professionista incombe l’onere di dimostrare, sin dalle prime memorie difensive, la veridicità delle proprie affermazioni, ovvero […]

Read More &#8594

Un raffreddore non giustifica il rinvio dell’udienza disciplinare per legittimo impedimento

In applicazione dell’art. 420 ter cpp in combinato disposto con l’art. 59 lett. n) della L. n. 247/2012, l’assenza dell’incolpato o del suo difensore all’udienza dibattimentale comporta il necessario rinvio qualora sia comprovata l’assoluta impossibilità a comparire per caso fortuito, forza maggiore o altro legittimo impedimento, specifico e documentato ed avente carattere assoluto. In particolare, […]

Read More &#8594

La durata della sospensione disciplinare dell’incolpato non deve necessariamente corrispondere alla durata della reclusione inflitta in sede penale all’imputato

Il procedimento disciplinare riveste piena autonomia rispetto al giudizio penale, soprattutto in ordine alla valutazione deontologica delle condotte contestate e alla irrogazione della sanzione, sicché non può ammettersi una sorta di parametrazione della sanzione disciplinare rispetto alla pena irrogata in sede penale, dovendo il giudice della disciplina applicare in via del tutto autonoma il sistema […]

Read More &#8594

La restituzione dei documenti al cliente non può essere ritardata con la “scusa” della predisposizione della parcella

Il ritardo nella restituzione dei documenti richiesti dalla parte assistita (art. 33 cdf) non può essere giustificato dal professionista con la necessità di trattenere tali documenti ai fini della predisposizione delle proprie notule. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Brienza), sentenza n. 413 del 6 novembre 2024

Read More &#8594

Procedimento disciplinare: l’esponente non è parte

Nel procedimento disciplinare le parti sono esclusivamente l’incolpato ed il P.M., mentre non riveste tale qualità l’esponente, che non ha diritto né di essere informato sul corso del procedimento ovvero sul suo esito, né di partecipare allo stesso e/o di essere ascoltato (sicché la mancata sua audizione non determina la violazione del diritto al contraddittorio), […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare: alla Sezione CDD possono partecipare al massimo due Consiglieri provenienti da uno stesso COA

Al fine di garantire l’imparzialità e l’indipendenza del giudice disciplinare, nessuno dei componenti titolari (5) e supplenti (3) della sezione CDD può essere iscritto allo stesso COA dell’incolpato (art. 50 co. 3 L. n. 247/2012); inoltre, al fine di assicurare che le decisioni siano assunte da un organo collegiale imparziale e composto in modo da […]

Read More &#8594

Inammissibile la ricusazione dell’intero Collegio giudicante

L’istituto della ricusazione (finalizzato alla corretta attuazione del principio di imparzialità) opera esclusivamente nei confronti del Giudice inteso come persona fisica e non come Ufficio Giudiziario, dovendosi, nel non probabile caso di sospetto d’imparzialità di tutti i componenti del collegio, allegare per ciascuno di essi le specifiche cause di ricusazione. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare: la delibera di nomina della Sezione giudicante sull’istanza di ricusazione non va notificata al ricusante (che non va neppure convocato)

In tema di procedimento disciplinare, sull’istanza di ricusazione decide la sezione designata, sulla base degli atti depositati e dopo aver assunto, se necessario, le opportune informazioni (art. 8 co. 3 Reg. CNF n. 2/2014), mentre non è prevista la convocazione del ricusante o la notifica della predetta delibera di designazione. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. […]

Read More &#8594

L’esposto contro un Consigliere di disciplina non configura obbligo di astensione né ne legittima la ricusazione

La presentazione di un esposto nei confronti del soggetto giudicante non può configurare un obbligo di astensione per “grave inimicizia” e, in ogni caso, l’omessa astensione di un consigliere, in assenza di rituale istanza di ricusazione, non comporta la nullità della decisione e non può pertanto essere dedotto come motivo di impugnazione. Consiglio Nazionale Forense […]

Read More &#8594