Avvocato – Tenuta albi – Decisione del C.d.O. – Deposito oltre il termine previsto dall’art. 37 r.d. l. 1578/33 – Nullità della decisione – Non sussiste.

Il termine di quindici giorni previsto dall’art. 37 r.d.l. 1578/33 per il deposito della decisione del C.d.O. in materia d’iscrizione o cancellazione all’albo non ha natura perentoria e la sua inosservanza non determina la inefficacia del provvedimento adottato ma comporta soltanto lo spostamento del termine per l’impugnazione dinanzi al C.N.F. (Accoglie il ricorso avverso decisione […]

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Avvocato – Tenuta albi – Iscrizione – Termine per provvedere ex art. 31 r.d.l. 1578/33 – Natura perentoria – Impugnazione al C.N.F. – Ammissibilità.

Il termine di tre mesi, decorrente dalla data della domanda di iscrizione o di trasferimento in un albo degli avvocati, previsto dall’art. 31 r.d.l. n. 1578/33, entro il quale il consiglio dell’ordine deve emettere il provvedimento di iscrizione o di rigetto, ha carattere perentorio e il suo inutile decorrere, configurabile come silenzio rigetto, consente, entro […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione C.d.O. – Mancanza di prova certa – Annullabilità.

Deve essere annullata la decisione disciplinare assunta dal C.d.O. ove, da una ricostruzione storica dei fatti, le prove raccolte risultino insanabilmente configgenti e tali da non fornire alcuna certezza. (Nella specie è stato assolto per mancanza di prova certa il professionista cui era stata inflitta la sanzione della censura per espressioni sconvenienti ed offensive). (Accoglie […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento some – Richiesta di compensi per attività non svolta – Omesso adempimento di obbligazioni assunte – protesto di cambiali – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di correttezza e probità a cui ciascun professionista è tenuto, l’avvocato che trattenga somme di spettanza del cliente, richieda compensi per attività non svolta e ometta di provvedere al pagamento di cambiali emesse a seguito della transazione conclusa per la riparazione degli addebiti contestati. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi – Azione contro un cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante e in contrasto con i principi della deontologia forense l’avvocato che assuma un incarico contro un suo cliente. (Nella specie, in considerazione del fatto che l’attività dell’avvocato si è limitata soltanto al tentativo di conciliazione, peraltro non riuscito, e che l’avvocato è stato assolto da altri addebiti, la […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Rapporti con i colleghi – Contatti diretti con la controparte – Conclusione di transazione senza la presenza del collega avversario – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che contatti direttamente la controparte e con questa concluda un accordo transattivo omettendo di avvisare il collega avversario. (Nella specie è stato assolto l’avvocato in quanto da una approfondita analisi si è rilevato che lo stesso aveva avvisato il collega avversario, lo aveva contattato ripetutamente e […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di fedeltà – Azione contro ex cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che in una procedura di divorzio assuma la difesa di un coniuge nei confronti dell’altro coniuge che era stato suo cliente. (Nella specie è stata confermata la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Latina, 22 maggio 2001). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – trattenimento somme di spettanza del cliente – Illecito deontologico.

Il professionista che trattenga somme di spettanza del cliente pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di correttezza e probità propri della classe forense. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi tre). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Messina, 31 maggio 2000). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Comparizione dell’imputato – Impedimento e richiesta di rinvio – Mancata dimostrazione dell’impedimento – Rigetto.

L’impedimento del professionista a comparire dinanzi al C.d.O. nell’ambito di un procedimento disciplinare non può ritenersi sussistente qualora sia sorretto dalla semplice dichiarazione del professionista, contenente la enunciazione dell’impedimento derivante dalla necessità di assistere un congiunto, sfornita di ulteriore ed obiettiva documentazione attestante la imprescindibile necessità dell’assistenza. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Messina, […]

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Avvocato – Tenuta albi – Iscrizione -Rigetto – Impugnazione al C.N.F. – Ricorso presentato direttamente alla segreteria del C.N.F. – Inammissibilità.

È inammissibile il ricorso presentato direttamente al C.N.F. in violazione dell’art. 50 r.d. n. 37/1934 che impone la presentazione del ricorso negli uffici del consiglio dell’ordine territoriale che ha emesso il provvedimento impugnato. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lucera, 29 settembre 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. PANUCCIO), sentenza del 20 […]

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