Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che trattenga ingenti somme di spettanza del cliente, a nulla rilevando l’eventualità che lo stesso professionista si sia reso colpevole dell’illecito perché a sua volta vittima di una truffa. (Nella specie è stata confermata la sanzione della radiazione). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Napoli, 23 […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Violazione deontologica di carattere continuativo – Termine quinquennale – decorrenza.

L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto se questo integra una condotta deontologica di carattere istantaneo, che si consuma e si esaurisce nel momento in cui la stessa viene posta in essere. Ove invece la violazione deontologica risulti integrata da una condotta protrattasi nel tempo la decorrenza del termine ha inizio […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Comparizione dell’incolpato – Impedimento – Richiesta di rinvio – Certificato medico – Mancata dimostrazione dell’impedimento – Rigetto.

L’impedimento del professionista a comparire dinanzi al C.d.O. nell’ambito di un procedimento disciplinare e la conseguente richiesta di rinvio non può ritenersi sussistente qualora sia sorretto da un certificato medico che, pur attestando la presenza di una patologia, non dimostra l’assoluto impedimento del professionista a comparire. (Nella specie l’istanza di rinvio era giustificata dalla sola […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Specificazione dei motivi nell’atto di impugnazione – Necessità – Udienza dibattimentale – Proposizione di ulteriori motivi – Inammissibilità.

La specificazione dei motivi d’appello da effettuarsi nell’atto di impugnazione è necessaria per l’ammissibilità del ricorso e richiede l’indicazione chiara e inequivoca, anche se succinta, delle ragioni di fatto e di diritto delle doglianze e anche delle mere eccezioni, tali da consentire l’identificazione esatta dei limiti del devolutum e quindi delle questioni che si intendono […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Espressioni offensive – Illecito deontologico – Provocazione – Irrilevanza

L’avvocato che in atti di causa usi espressioni offensive nei confronti della controparte pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante, a nulla valendo in materia deontologica l’esimente prevista dall’art. 599 c.p.; la eventuale provocazione può essere considerata solo come possibile attenuante ai fini della riduzione della sanzione). (Nella specie, è stata confermata la sanzione della […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità – Divieto di patto di quota lite – Compenso consistente in una percentuale di crediti litigiosi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante e contrario al divieto del c.d. “patto di quota lite” l’avvocato che concordi il compenso per una percentuale dei crediti ottenuti. (Nella specie il 25% dell’importo ottenuto a titolo di risarcimento).(Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 23 luglio 2001) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Tentativo di conciliazione – Obbligo per il C.d.O. – Non sussiste.

Nel procedimento disciplinare davanti al C.d.O. il tentativo di conciliazione attiene ad una facoltà e non ad un obbligo dell’organo giudicante, e pertanto la sua inosservanza non determina motivo di nullità né può assurgere a motivo di gravame stante la evidente discrezionalità dell’attività amministrativa.(Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 23 luglio 2001) Consiglio […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza – Utilizzo di atto conosciuto come falso – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che utilizzi un documento di cui conosca la falsità a nulla rilevando l’eventualità che egli successivamente non si sia interessato della pratica per averla affidata ad un praticante di studio. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi tre) (Rigetta il ricorso in riassunzione […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Composizione collegio giudicante – Immutabilità.

La partecipazione alla decisione di un consigliere assente al momento della trattazione e quindi la diversa composizione del collegio giudicante rispetto a quello dinnanzi al quale si è svolto il dibattimento, comporta la nullità, insanabile e rilevabile d’ufficio, della decisione per irregolare composizione del collegio giudicante (ex art. 51 r.d. n. 37/1934 e artt. 525, […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Avvocato curatore fallimentare – Rimessione a terzi della gestione delle somme del fallimento – Omesso versamento al giudice delle somme del fallimento – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato, curatore fallimentare, che rimetta a terzi la gestione delle somme del fallimento e, non versi le stesse su apposito conto bancario, come richiestogli dal giudice delegato. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per anni uno). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Napoli, 21 […]

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