Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, servendosi di rivelazioni telefoniche avute in un procedimento penale a carico di un proprio assistito, in una missiva eserciti pressioni e minacce nei confronti della controparte. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bolzano, 16 novembre 2001). […]