Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di probità e decoro – Rapporti con la controparte – Pressioni e minacce – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, servendosi di rivelazioni telefoniche avute in un procedimento penale a carico di un proprio assistito, in una missiva eserciti pressioni e minacce nei confronti della controparte. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bolzano, 16 novembre 2001). […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di probità, dignità e decoro – Vita privata – Rilevanza disciplinare.

L’avvocato è tenuto ad avere una condotta specchiatissima ed illibata sia nell’ambito dell’attività professionale che nella vita privata. Pertanto è deontologicamente rilevante il comportamento che violi i principi di probità, dignità e decoro, anche se posto in essere nell’ambito di relazioni private e non rientranti nell’esercizio proprio della vita privata. (Nella specie peraltro la missiva […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Contestazione dell’addebito – Contestazione chiara – Omessa indicazione delle norme violate – Irrilevanza – Legittimità.

La contestazione dell’addebito disciplinare non richiede l’indicazione delle norme che si ritengono violate, essendo sufficiente che, con la lettura dell’incolpazione, l’interessato sia in grado di affrontare in modo efficace le proprie difese, senza il rischio di essere condannato per fatti diversi da quelli ascrittigli; spetterà, poi, al giudicante la qualificazione giuridica del fatto. (Rigetta il […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Dovere di indipendenza – Rapporti con la parte assistita – Rapporti economici con il cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che abbia rapporti economici e di interesse personale con il proprio assistito. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura all’avvocato che si impegnava a partecipare all’asta giudiziaria che si sarebbe tenuta per la vendita di beni di proprietà dei debitori del suo cliente, nei cui […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere fiscale – Omessa fatturazione delle spettanze professionali – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che non adempia agli oneri fiscali e previdenziali, dovuti in ragione delle somme percepite, non emettendo la relativa fattura. (Nella specie , considerando che le somme erano state percepite oltre cinque anni prima dell’apertura del procedimento disciplinare per l’omessa fatturazione delle stesse, è stata dichiarata la prescrizione). […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Violazione deontologica di carattere istantaneo – Termine quinquennale – Decorrenza.

L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto se questo integra una condotta deontologica di carattere istantaneo che si consuma e si esaurisce nel momento in cui la stessa viene posta in essere. (Tale deve essere considerata l’omessa fatturazione delle somme percepite quale compenso per l’attività svolta). (Accoglie il ricorso avverso decisione […]

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Avvocato – Norme deontologiche Rapporti con la parte assistita – Omessa restituzione di documenti – Restituzione condizionata la pagamento della parcella – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che condizioni la restituzione dei documenti del cliente al pagamento della parcella. (Nella specie è stata confermata la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Viterbo, 14 giugno 2003). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. CARDONE), sentenza del 21 febbraio 2005, n. 38

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Specificazione dei motivi nell’atto di impugnazione – Necessità.

La specificazione dei motivi d’appello da effettuarsi nell’atto di impugnazione è necessaria per l’ammissibilità del ricorso e richiede l’indicazione chiara e in equivoca, anche se succinta, delle ragioni di fatto e di diritto delle doglianze ed anche delle mere eccezioni, tali da consentire l’indicazione esatta delle questioni che si intendono sottoporre al riesame. (Nella specie […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di riservatezza – Produzione di corrispondenza inviata dal collega e qualificata come riservata – Illecito deontologico – Valutazione discrezionale del carattere riservato della corrispondenza – Inammissibilità.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che produca in giudizio la corrispondenza intercorsa con il collega e qualificata come riservata dallo stesso mittente; tale qualifica, infatti, non consente alcuno spazio valutativo e deliberativo circa la producibilità, alla stregua del contenuto o della più o meno rilevante pregnanza della corrispondenza stessa al possibile fine […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Rapporti con i colleghi – Omesse informazioni al cliente sullo stato della causa – Omesse informazioni al collega nominato in sostituzione – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di dare informazioni sullo stato della causa al cliente e al collega nominato in sua sostituzione. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Viterbo, 20 giugno 2003). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. CARDONE), sentenza del […]

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