Avvocato – Procedimento disciplinare – Contestazione dell’addebito – Contenuto.

La contestazione dell’addebito disciplinare non richiede una minuta, completa e particolareggiata esposizione delle modalità e dei fatti contestati, essendo sufficiente che, con la lettura dell’incolpazione l’interessato sia in grado di affrontare in modo efficace le proprie difese, senza il rischio di essere condannato per fatti diversi da quelli ascrittigli. (Nella specie il contenuto della contestazione […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine di venti giorni – Inammissibilità.

Deve essere dichiarato inammissibile perché tardivo il ricorso al C.N.F. depositato oltre il termine perentorio di 20 giorni dalla notifica del provvedimento impugnato, così come previsto dall’articolo 50, II comma, r.d.l. n. 1578/1933. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Vibo Valentia, 30 maggio 2003) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Alpa, rel. Petiziol), sentenza […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine di venti giorni – Inammissibilità.

Deve essere dichiarato inammissibile perché tardivo il ricorso al C.N.F. depositato oltre il termine perentorio di 20 giorni dalla notifica del provvedimento impugnato, così come previsto dall’articolo 50, II comma, r.d.l. n. 1578/1933. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 26 novembre 2002). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. Italia), sentenza del […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine di venti giorni – Inammissibilità.

Deve essere dichiarato inammissibile perché tardivo il ricorso al C.N.F. depositato oltre il termine perentorio di 20 giorni dalla notifica del provvedimento impugnato, così come previsto dall’articolo 50, II comma, r.d.l. n. 1578/1933. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di La Spezia, 13 giugno 2003). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. Pace), sentenza […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine di venti giorni – Inammissibilità.

Deve essere dichiarato inammissibile perché tardivo il ricorso al C.N.F. depositato oltre il termine perentorio di 20 giorni dalla notifica del provvedimento impugnato, così come previsto dall’articolo 50, II comma, r.d.l. n. 1578/1933. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lucca, 5 luglio 2002). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. BASSU), sentenza del […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Ricorso presentato direttamente alla segreteria del C.N.F. – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso presentato direttamente al C.N.F. in violazione dell’articolo 59 r.d. n. 37/1934, che impone la presentazione negli uffici del C.d.O. territoriale che ha emesso il provvedimento impugnato. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lucca, 5 luglio 2002). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. BASSU), sentenza del 28 aprile 2004, […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i magistrati – Espressioni sconvenienti ed offensive – Espressioni colorite – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Pone in essere un comportamento deontologicamente corretto il professionista che, nei limiti del diritto di patrocinio e difesa, usi nei confronti del magistrato espressioni “forti”, polemiche ma non offensive. (Nella specie è stato ritenuto non responsabile disciplinarmente l’avvocato che per esprimere il proprio convincimento sulla erronea determinazione del magistrato si era espresso con frasi che […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con il collega domicilitario – Omesso controllo – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Non pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante e non viola il dovere di vigilanza a cui il dominus è tenuto, l’avvocato che avendo ricevuto una comunicazione erronea da parte del collega domiciliatario assuma il mandato e proponga l’appello fuori termine. (Nella specie è stato accolto il ricorso e ritenuto deontologicamente non responsabile l’avvocato che […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Responsabilità disciplinare – Elemento soggettivo – Necessità.

La mera imprudenza o negligenza professionale accidentale, se può comportare responsabilità civile, non può, sic et simpliciter, costituire argomento di sanzione disciplinare, se non sia provato l’elemento psicologico soggettivo a dimostrazione di svolgimento di attività in violazione dei canoni di correttezza professionale e quindi di comportamenti atti a ledere la dignità e il decoro professionale. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Appropriazione di somme avute per l’esecuzione del mandato – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che induca il proprio cliente in errore facendosi versare delle somme di cui successivamente si appropri. (Nella specie è stata confermata la sanzione della radiazione all’avvocato che si faceva consegnare dal cliente somme di cui poi si appropriava dichiarando falsamente che sarebbero servite per il pagamento della […]

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