Il quesito (del COA di Bergamo) concerne la rilevanza della sanzione disciplinare ai fini dell’iscrizione nel registro dei difensori abilitati al gratuito patrocinio.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: “Ai sensi e per gli effetti della legge 24 febbraio 2005, n. 25, pubblicata in G.U. n. 50 del 2 marzo 2005, la comminazione della sanzione disciplinare dell’avvertimento non è più condizione ostativa all’iscrizione nell’elenco dei difensori abilitati al […]

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Il quesito (del COA di Sanremo) concerne la rilevanza della sanzione disciplinare ai fini dell’iscrizione nel registro dei difensori abilitati al gratuito patrocinio.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: “Ai sensi e per gli effetti della legge 24 febbraio 2005, n. 25, pubblicata in G.U. n. 50 del 2 marzo 2005, pubblicata in G.U. n. 50 del 2 marzo 2005, la comminazione della sanzione disciplinare dell’avvertimento non è […]

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Chiede il COA di Rovigo, cui è pervenuta lettera confidenziale di un’iscritta all’albo relativa al trattamento sgradevole e scarsamente rispettoso subito da questa da parte di un magistrato, se sia legittima la richiesta formale del giudice di accedere ai documenti detenuti dal Consiglio per verificare se vi siano affermazioni diffamatorie nei suoi confronti.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: “L’ammissibilità della richiesta è strettamente connessa alla qualificazione giuridica sia del documento detenuto dal Consiglio, sia della funzione che detto Consiglio è chiamato ad assolvere. Innanzitutto la richiesta è fondata sul disposto della l. 241/90 (art. 25), la quale […]

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Chiede il COA di Milano se i diffusi corsi privati di preparazione all’esame di avvocato possano essere sottoposti a controlli, e se sussista incompatibilità con l’esercizio della professione rispetto agli avvocati che vi prestino opera retribuita di insegnamento.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: “In punto di configurabilità di un’azione di controllo da parte dell’ordine professionale su corsi privati, non può che darsi risposta negativa, stante l’assenza di qualsivoglia potere di controllo riconosciuto agli ordini professionali relativamente a chi intenda esercitare attività di […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo) concerne la validità di un semestre di pratica frazionato, cioè compiuto in parte sotto la vigilanza di un certo Consiglio dell’ordine, ed in parte, a seguito di trasferimento, sotto la vigilanza di altro Consiglio.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – posto il diritto al trasferimento del praticante (in caso contrario vi sarebbe un’indebita limitazione di un diritto costituzionalmente fondato), deve ritenersi che il Consiglio dell’ordine di provenienza debba accertare il periodo di pratica compiuto sotto la propria vigilanza, […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania) concerne il rilascio di un ulteriore certificato di compiuta pratica a un praticante già abilitato cui è scaduta l’abilitazione, e l’ammissibilità di una richiesta di iscrizione al registro praticanti di una cittadina svizzera.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – nel primo caso, si ritiene che, essendo stato già rilasciato un certificato di compiuta pratica, debba ritenersi esclusa la possibilità di un nuovo rilascio; – nel secondo caso il candidato difetta del requisito della cittadinanza italiana o altra […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Potenza) concerne l’art. 1, comma 2 della legge n. 180/2003, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, recante modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense che recita:

“2. In caso di trasferimento del praticante, il consiglio dell’ordine di provenienza certifica l’avvenuto accertamento sui precedenti periodi”. In particolare, si chiede di sapere se possano essere riconosciute anche frazioni di semestre. Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – posto il diritto al trasferimento del […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Verona) concerne la compatibilità tra l’esercizio della professione forense e l’attività di liquidatore di società commerciale.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – stante la natura liquidatoria finalizzata all’estinzione dell’ente, si ritiene che, salve ipotesi particolari di prevalente attività gestoria nella liquidazione, le funzioni di liquidatore non integrino attività imprenditoriale, e non configurino pertanto una causa di incompatibilità ai sensi dell’art. […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cuneo) concerne l’art. 81 del D.P.R. 115/02, che stabilisce l’assenza di sanzioni disciplinari per l’iscrizione nell’elenco dei difensori per il patrocinio a spese dello Stato, e la possibilità di iscrivere nell’elenco un avvocato una volta trascorsi cinque anni dalla comminazione della sanzione.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – la Commissione ritiene che, de iure condito, la legge vigente non consenta l’inserimento nell’elenco a chi comunque abbia un precedente disciplinare, non essendo previsto, nell’ordinamento professionale, l’istituto della riabilitazione. Auspica peraltro, de iure condendo, che il legislatore possa […]

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