Il Consiglio dell’Ordine chiede se debba essere negato il nulla-osta al trasferimento presso altro Ordine dell’iscritto all’Albo nei cui confronti penda procedimento disciplinare originato da esposto o segnalazione, per il quale non sia ancora stato formulato il capo di incolpazione, né disposta l’archiviazione.

Ritiene questa Commissione che al quesito debba essere data risposta negativa. Infatti, ove risulti pendente il procedimento disciplinare, ciò impedisce l’assenso alla richiesta di cancellazione dall’Albo o il nulla osta alla domanda di trasferimento presentate da parte dell’iscritto. Ove non sia invece pendente il procedimento, fino a quella data essendosi svolta una mera attività istruttoria, […]

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Il Consiglio dell’Ordine di Milano chiede di sapere se sia rilevante, ai fini dell’iscrizione nella Sezione speciale degli Avvocati Stabiliti di un Abogado, che egli rivesta o meno la qualifica di “ejerciente” nell’Albo di iscrizione.

Ritiene questa Commissione che al quesito debba essere data risposta positiva. La condizione di “non esercente” dell’iscritto nei Collegi di avvocati in Spagna deve essere collegata in genere ad una situazione d’incompatibilità dell’avvocato in ragione dell’esercizio d’altra funzione cui la legge la riferisce, quale ad esempio l’appartenenza ad un corpo politico rappresentativo o ad una […]

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I Consigli dell’Ordine chiedono se sia consentita l’iscrizione nell’Elenco degli Avvocati Stabiliti di un Abogado iscritto come “non esercente” nel corrispondente Albo degli avvocati spagnolo.

Ritiene questa Commissione che al quesito debba essere data risposta positiva. La condizione di “non esercente” dell’iscritto nei Collegi di avvocati in Spagna deve essere collegata in genere ad una situazione d’incompatibilità dell’avvocato in ragione dell’esercizio d’altra funzione cui la legge la riferisce, quale ad esempio l’appartenenza ad un corpo politico rappresentativo o ad una […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ferrara riferisce di un’interpretazione data dalla Corte di Appello di Milano a proposito della previsione recata dall’art. 14, comma 2 ultima parte, legge n. 247/2012, laddove recita che “gli avvocati possono farsi sostituire da altro avvocato, con incarico anche verbale, …”; secondo detta Corte di appello la disposizione si interpreta nel senso che la delega orale deve necessariamente essere conferita in udienza dal delegante.

Questa Commissione, investita dal Consiglio dell’Ordine di Ferrara della questione esprime al riguardo il seguente parere. L’art. 14 sotto la rubrica “Mandato professionale – Sostituzioni e collaborazioni” specifica, al secondo comma, che l’incarico “per lo svolgimento dell’attività professionale è personale”. La lettura combinata di tali norme con quella concernente “l’attività professionale di consulenza legale e […]

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La Presidenza dell’Unione Triveneta ha trasmesso nota circolare inviata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Verona ai propri iscritti, nella quale invita questi ultimi a sospendere le richieste di opinamento parcelle al Consiglio dell’Ordine, richiamando due pronunce del locale Tribunale secondo le quali l’entrata in vigore dell’art. 9 del D.L. n. 1/2012 avrebbe determinato il venir meno, in capo agli Ordini forensi, del potere di opinamento parcelle. Secondo tale orientamento, peraltro contrario a precedente circolare dello stesso Presidente del Tribunale, si sarebbe determinata, in particolare, l’abrogazione tacita degli artt. 636 c.p.c. e 633, comma 1, nn. 2 e 3 c.p.c.

Tale interpretazione non può essere condivisa: come già sostenuto nel Dossier n. 6/2012 dell’Ufficio studi di questo Consiglio, deve escludersi che l’abrogazione delle tariffe disposta dall’art. 9 del DL n. 1/2012 (cd. Cresci Italia) avesse determinato il venir meno del potere del COA di esprimersi sulla congruità della parcella. La clausola abrogativa contenuta nella predetta […]

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Il COA di Pistoia domanda “se a seguito dell’esecuzione di una misura cautelare (nel caso concreto gli arresti domiciliari) nei confronti di un proprio iscritto il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati abbia l’obbligo di aprire procedimento disciplinare oppure non vi sia tale obbligo e se, pertanto, possa trovare accoglimento la domanda di cancellazione dall’Albo presentata dall’iscritto ancora sottoposto alla misura cautelare”.

La risposta è nei seguenti termini: Ai sensi dell’art. 43 della L. P. 1578/1933, tuttora vigente, importa di diritto la sospensione (cautelare) dall’esercizio della professione l’applicazione provvisoria di una pena accessoria o di una misura di sicurezza ordinata dal giudice. La sospensione è dichiarata dal Consiglio dell’Ordine, sentito il professionista. Negli altri casi previsti dallo […]

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Il COA di Barcellona Pozzo di Gotto chiede se configuri una causa d’incompatibilità ex art. 18 l. n. 247/12 la sottoscrizione, da parte di un avvocato, di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa a tempo indeterminato avente ad oggetto la consulenza e l’assistenza legale (in materia contrattuale nell’istruttoria di bandi e nell’espletamento di gare di appalto) stipulato con un istituto universitario.

In primo luogo si osserva, sia pure incidentalmente, che l’attività oggetto del contratto, attinente alla consulenza legale stragiudiziale, rientra nell’ambito di operatività della riserva di attività posta, in favore dell’avvocato, dall’art. 2, comma 6, della legge n. 247/12: dunque, più opportunamente, essa avrebbe dovuto dare luogo a specifico contratto di consulenza. In ogni caso, già […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Potenza chiede di sapere se possa essere annullata in autotutela una decisione dello stesso Consiglio, resa al termine di procedimento disciplinare ed irrogante la sanzione della censura, per intervenuto mutamento della giurisprudenza del CNF.

Va rilevato, preliminarmente, che l’annullamento in autotutela presuppone un vizio di legittimità del provvedimento, che nel caso di specie non è possibile ravvisare, tale non essendo la mera difformità sopravvenuta rispetto ad un mutato orientamento della giurisprudenza di legittimità, peraltro maturato in un momento successivo rispetto al consolidamento della decisione. In ogni caso, la decisione […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo formula quesito in merito alla possibilità di rilasciare il certificato di compiuta pratica al tirocinante che abbia svolto un semestre di pratica legale all’estero.

Per costante orientamento del C.N.F. l’esperienza professionale svolta all’estero può essere parificata alla pratica svolta in Italia quanto alla frequentazione dello studio legale (pareri n. 116/2003 e n. 98/2005). Si noti che tale principio è stato recepito e codificato dalla nuova Legge Professionale che all’art. 41, pur applicabile solo dal terzo anno di entrata in […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Orvieto formula due quesiti relativi al mantenimento, in capo agli Ordini forensi costituiti presso sedi di Tribunale soppresse per effetto del D. Lgs. n. 155/12, delle funzioni relative: a) alla ricezione ed autorizzazione delle ammissioni al gratuito patrocinio in ambito civile, riferite al territorio circondariale di sua competenza; b) alla predisposizione dei turni dei difensori d’ufficio per gli iscritti nelle liste tenute dall’Ordine.

Il parere attiene agli effetti dispiegati sulle funzioni dell’Ordine circondariale forense dalla soppressione di sedi di Tribunale e loro accorpamento a circondari già esistenti: esso non involge pertanto questioni relative all’istituzione di nuovi Tribunali, con il connesso problema dell’istituzione di un nuovo Ordine circondariale forense. In via preliminare si osserva che, come ricordato dallo stesso […]

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