Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Matera ha chiesto il parere di questa Commissione in ordine alla liceità dell’eventuale destinazione, in tutto ovvero solo in parte, dell’avanzo di € 125.000,00, registrato, per quanto è dato comprendere, in chiusura del bilancio al 31.12.2006, ad impieghi specifici, quali quelli connessi alla realizzazione dello Sportello del cittadino (art. 30 Legge n. 247/2012), da un lato e, dall’altro, all’esecuzione di lavori di ristrutturazione di due aule di udienza ubicate all’interno del locale Palazzo di Giustizia, anziché, come era stato originariamente destinato con deliberazione consiliare del 29 gennaio 2007, alle esigenze di funzionamento della Scuola Forense Materana.

Il Consiglio richiedente precisa, infine, che l’imputazione contabile della somma succitata è stata modificata, in sede di approvazione del Bilancio preventivo 2013, in “Attività collaterali (scuola forense, sportello per il cittadino, servizi per la classe forense)”. L’intento del Consiglio di Matera è evidente: preso atto che il Comune di Matera, proprietario dell’immobile sede del tribunale, […]

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Il COA di Matera pone due quesiti: a) con il primo chiede parere sulla permanenza dell’obbligo di notificazione all’interessato della deliberazione di iscrizione nell’albo, obbligo già previsto dall’art. 31 del RDL n. 1578/33, ma non reiterato nell’art. 17 della L. n. 242/12, il quale contempla tale adempimento solo nell’ipotesi di rigetto dell’istanza di iscrizione ed esclusivamente nei confronti dell’interessato; b) con il secondo quesito ritiene che in materia di cancellazione dall’albo la novella (sempre l’art. 17) non prevede più l’onere di notificare la deliberazione oltre che all’interessato, al Pubblico Ministero presso la Corte d’Appello e il Tribunale.

La risposta è nei seguenti termini: a) Deliberazione di iscrizione Disponeva l’art. 31 del RDL. n. 1578/33, che il Consiglio dovesse deliberare entro 3 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Precisava testualmente: “La deliberazione è motivata ed è notificata in copia integrale entro 15 gg. all’interessato ed al Procuratore della Repubblica […]

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Il COA di Trapani chiede se rientri nelle eccezioni alle norme sull’incompatibilità di cui all’art. 19 L. n. 247/12 lo svolgimento delle mansioni di formatore di materie giuridiche con contratto di lavoro a tempo indeterminato presso associazione senza scopo di lucro accreditata dalla Regione Sicilia.

Ai fini di una corretta risposta al quesito così come posto vanno esaminati, non solo l’art. 19, ma anche l’art. 18 lett. a) e d). Infatti prima di esaminare le eccezioni alle norme sull’incompatibilità è necessario stabilire se sussista o meno, in via generale, l’incompatibilità stessa; nella specie si tratta di un lavoro avente il […]

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Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali e del Personale – Direzione Generale per le Politiche Abitative, con nota del 22 ottobre 2013 Prot. n. 0012342, ha richiesto parere in ordine alla ammissibilità di una dichiarazione di assenza di ragioni di incompatibilità rilasciata da un componente di un collegio arbitrale in materia di lavori pubblici, laddove risulti che la difesa della parte, che ha proceduto alla sua designazione, è affidata ad altro avvocato associato nel medesimo studio professionale.

Osserva la Commissione che il quesito dell’amministrazione rimettente implica un duplice ordine di considerazioni: il primo, in relazione al rapporto associativo intercorrente tra l’arbitro ed il difensore della parte che la nomina ha disposto e, il secondo, con riguardo al contenuto della dichiarazione resa dall’arbitro circa l’assenza di cause di incompatibilità allo svolgimento dell’incarico. Entrambi […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Oristano, con nota 5 novembre 2013, ha richiesto parere sul seguente quesito: “in caso di conferma di una sanzione disciplinare superiore all’avvertimento, come deve comportarsi il collega se assiste una parte già ammessa al gratuito patrocinio”.

Il Consiglio rimettente pone, quindi, la questione degli effetti della sanzione disciplinare definitiva sulla prosecuzione dell’attività difensiva del professionista che assista una parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato. La materia è regolata, per quanto in specie rileva, dagli artt. 80 e 81 del D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 (modificato dalla L. 24 […]

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Il COA di Avezzano chiede se l’iscrizione all’Albo degli Avvocati sia compatibile con la stipula di un contratto di formazione a progetto per il quale non sembrerebbero emergere vincoli di subordinazione ovvero continuità della prestazione. Lo stesso COA segnala anche che il professionista intenderebbe iscriversi alla gestione separata INPS, pur rimanendo iscritto alla Cassa Forense. In relazione a tale ultimo aspetto si chiede se una tale condizione consenta la permanenza nell’Albo.

In relazione al primo quesito, questa commissione ha già formulato diversi pareri anche in relazione alla nuova legge professionale (art. 18 L. n. 247/12; v. Parere n. 110 del 23 ottobre 2013); in tali pareri veniva specificamente esaminata l’eventuale incompatibilità in relazione al rapporto di lavoro, del contratto di collaborazione a progetto, stabilendo che spetta […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trento formula un quesito in relazione all’interpretazione dell’art. 41, comma 6, lett. b) e comma 7, in merito al periodo di tirocinio che è possibile svolgere presso l’Avvocatura dello Stato.

Sul punto, questa Commissione si è già espressa con il proprio parere n. 62 del 22 maggio 2013, che di seguito si riporta integralmente: Quesito n. 260, COA di Firenze, Rel. Cons. Merli Parere 22 maggio 2013, n. 62 Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze ha chiesto al Consiglio Nazionale se condivida l’interpretazione fornita […]

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Il COA di Pescara chiede parere sulla compatibilità della professione di avvocato con l’insegnamento nella scuola primaria , alla luce della sentenza della Corte di Cassazione. n. 22623 dell’8.11.2010 e in considerazione della lettura costituzionalmente orientata dell’art. 3 del RDL n. 1578/33 con riferimento all’art. 19 della L. n. 247/2012.

La risposta è nei seguenti termini. L’art. 3, comma 3 del RDL 27 nov. 1933, n. 1578 eccettua dalla incompatibilità con la professione forense (prevista dai commi precedenti) i professori e gli assistenti delle Università e degli altri istituti superiori e – per ciò che qui interessa – i professori degli istituti secondari della Repubblica. […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pesaro, con nota del 15 ottobre 2013 Prot. n. 849 – 13, ha richiesto parere in merito alla compatibilità, con la professione di avvocato, dell’assunzione dell’incarico di Trustee.

La risposta al quesito presuppone l’inquadramento, pur sintetico, dell’istituto giuridico del Trust, implicante la traslazione della titolarità di un bene o di un complesso di beni (anche eterogenei) dal disponente (Settlor) al Trustee, con l’effetto precipuo di separare – o “segretare” – il compendio conferito in Trust dal patrimonio del disponente stesso e del Trustee; […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecco, con nota del 6 settembre 2013 Prot. n. 1440/2013, ha richiesto parere in merito all’ambito territoriale dell’esercizio di attività di consulenza stragiudiziale da parte del praticante avvocato abilitato.

Il quesito attiene, in specie, al rilievo, o meno, in subiecta materia della disciplina emergente dal combinato disposto degli artt. 8, comma 2 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578 e 7 della L. 16 dicembre 1999 n. 479, la quale limita l’esercizio dello ius postulandi alle cause da trattarsi dinanzi ai tribunali del distretto […]

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