Il COA di Genova formula quesito in merito alla possibilità, per l’Avvocato integrato nell’Albo ordinario a seguito del periodo di iscrizione nella sezione speciale degli Avvocati stabiliti, di computare detto periodo ai fini del calcolo dell’anzianità di iscrizione nell’Albo ordinario.

La Commissione non vede ragioni per discostarsi dal proprio costante orientamento (cfr. da ultimo il parere n. 42/2013, richiamato dallo stesso rimettente). Infatti, l’iscrizione all’albo speciale degli Avvocati stabiliti è finalizzata ad una forma peculiare e limitata di esercizio della professione forense, caratterizzata dalla spendita del solo titolo straniero e dalla necessità di una intesa […]

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Il COA di Bologna chiede se possa un avvocato addetto all’ufficio legale di un ente pubblico svolgere la propria attività professionale, di assistenza giudiziale e stragiudiziale, in favore di enti diversi da quello di appartenenza, ma a questo legati da apposita convenzione.

In risposta al quesito posto, dopo ampia discussione, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel modo seguente. Si deve premettere, quanto alla norma cui fa riferimento il quesito posto, che il D. Lgs. n. 165/2001 (Ordinamento lavoro dipendenti Amministrazioni Pubbliche) all’art. 12 prevede che più amministrazioni omogenee o affini, nell’organizzazione della gestione del contenzioso del lavoro, […]

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Il COA di Torino chiede “se un professore che attualmente svolge tale attività in Inghilterra a tempo pieno, con abilitazione scientifica italiana come professore associato, già iscritto all’Albo ordinario, possa chiedere il trasferimento nell’Elenco Speciale dei Professori Universitari a tempo pieno essendo tale attività compatibile con la professione forense in base all’art. 19 della L. n. 247/2012”.

La risposta è nei seguenti termini: Si evince dal quesito che il docente attualmente in servizio in Inghilterra a tempo pieno non riveste la qualifica di professore di ruolo presso una università italiana, ma è solo in possesso di abilitazione scientifica come professore associato e quindi non è soggetto alla scelta tra tempo pieno e […]

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Il COA di Roma chiede chiarimenti interpretativi in relazione alle operazioni di ispezione, perquisizione o sequestro nell’ufficio di un difensore disciplinate all’art. 103, co. 3, del Codice di Procedura Penale e dall’art. 29, lett. f, della Legge n. 247/2012

In risposta al quesito posto, ritiene la Commissione di doversi così pronunciare. Dato che l’art.103, co. 3, c.p.p., dispone che l’Autorità Giudiziaria, prima di compiere atti di ispezione, perquisizione o sequestro presso un Difensore, debba avvisarne il Consiglio dell’Ordine, perché il Presidente (eventualmente a mezzo di un consigliere da questo delegato) possa assistere alle operazioni; […]

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Il COA di Bologna chiede se il requisito della laurea in giurisprudenza sia necessario per l’iscrizione all’albo degli Avvocati del professore universitario di ruolo dopo cinque anni di insegnamento di materie giuridiche, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, lettera b) della legge n. 247/2012.

La risposta è nei seguenti termini: il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito a seguito di corso universitario di durata non inferiore a quattro anni è requisito indispensabile per l’iscrizione nell’albo degli avvocati, anche nell’ipotesi di cui alla lettera b) del comma 3 dell’articolo 2 della legge 247/2012, trattandosi di requisito di ordine […]

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Si chiede se il provvedimento di sospensione cautelare debba essere notificato all’incolpato dal Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense o dall’Ordine degli Avvocati ove l’avvocato è iscritto e, ulteriormente, se l’esecuzione e la relativa determinazione del periodo di sospensione debba essere un provvedimento del Consiglio o un provvedimento Presidenziale.

A sensi dell’art. 60 L. 247/2012 il C.D.D. deve dare notizia immediata al C.O.A. dell’assunzione del provvedimento cautelare e nel medesimo senso dispone l’art. 32 c. 5° del Reg.to 2/2014 del C.N.F. Trattasi di un obbligo di comunicazione immediata per consentire al C.O.A., che provvede alla tenuta dell’Albo, di renderne informazione a tutti i soggetti indicati […]

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Il Consiglio dell’ordine di Milano chiede di sapere se un Avvocato che dichiari di avere domicilio professionale in Milano possa essere iscritto nell’Elenco speciale annesso all’Albo degli Avvocati con esercizio limitato alle cause ed agli affari legali della Banca Europea per gli Investimenti, con sede in Lussemburgo dove il Collega avrà l’incarico di curare gli aspetti legali (giudiziali e stragiudiziali) della Banca.

La risposta è nei seguenti termini: L’art. 7 della Legge 247/2012 prevede, al comma 5 che: “Gli avvocati italiani, che esercitano la professione all’estero e che ivi hanno la loro residenza, mantengono l’iscrizione nell’albo del circondario del tribunale ove avevano l’ultimo domicilio in Italia. Resta fermo per gli avvocati di cui al presente comma l’obbligo del […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze chiede di sapere se il possesso dell’attestato di formazione continua previsto dall’art. 25, comma 7, del Regolamento CNF n. 6/2014, integri requisito necessario per chiedere e mantenere l’iscrizione nell’elenco degli avvocati ammessi al patrocinio a spese dello Stato previsto dall’art. 81 del DPR n. 115/12.

Questa Commissione ha già affermato, da ultimo con il proprio parere 18 novembre 2015, n. 112, che l’assolvimento dell’obbligo formativo – previsto dall’art. 11 della legge n. 247/12 e dall’art. 25 , comma 7 del Regolamento 6/2014 – costituisce condizione necessaria per l’iscrizione nelle liste dei difensori d’ufficio e degli avvocati ammessi al patrocinio a spese dello Stato, e […]

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Il COA di Taranto formula quesito in materia elettorale riguardante il sistema di sostituzione del consigliere dell’ordine dimissionario chiedendo se nell’operare la surroga bisogna rispettare il principio delle pari opportunità. Richiama la sentenza del TAR Lazio con la quale è stato annullato il regolamento elettorale dei COA.

Al quesito la Commissione non può dare risposta atteso che, pur non figurando in esso in modo esplicito i nominativi degli aspiranti all’elezione, gli stessi sono agevolmente individuabili attraverso il sito del COA nel quale sono stati pubblicati i risultati della tornata elettorale (Circ. n. 15-C-2014). Consiglio nazionale forense (rel. Salazar), parere 20 gennaio 2016, […]

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Il COA di Roma formula il seguente quesito “…se è possibile l’iscrizione all’albo degli avvocati di Roma, sezione speciale D.Lvo, n. 96/2001, degli avvocati provenienti dalla Città del Vaticano”.

La risposta è nei seguenti termini: Le disposizioni dei titoli I e III del D.Lvo 2 febbraio 2001, n. 96, sull’esercizio della professione di avvocato da parte di avvocati cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea, sono applicabili anche ai cittadini di uno degli Stati aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo, e quindi anche ai […]

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