Il dies a quo della prescrizione (dell’azione) disciplinare nel caso di illecito permanente

Nel caso di illecito deontologico permanente, ovverosia quando la condotta sia “perdurante” nel tempo, il momento iniziale di decorrenza della prescrizione deve essere riportato non già alla data di realizzazione del fatto illecito ma alla data di cessazione della condotta medesima (Nel caso di specie, la condotta illecita era consistita nella produzione in giudizio di […]

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La pubblicità informativa non può fare leva sui prezzi, specie se troppo bassi

Eccede l’ambito informativo previsto dal codice deontologico, la pubblicità mediante la quale l’avvocato, al fine di condizionare la scelta dei potenziali clienti, offra la propria prestazione professionale evidenziandone la competitività sui prezzi. In ogni caso, la proposta commerciale che offra servizi professionali a costi molto bassi lede il decoro della professione a prescindere dalla corrispondenza o […]

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La competenza disciplinare per territorio dei COA nel caso di concorso di persone

In materia disciplinare, vi è una competenza territoriale del COA presso cui l’avvocato è iscritto nonché di quello nel cui ambito territoriale il fatto integrante illecito sia avvenuto, vigendo il principio della prevenzione. Inoltre, nel caso di concorso di persone nell’illecito, ove anche uno solo dei professionisti sia iscritto ad un certo COA, tale appartenenza […]

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L’impugnazione deve esprimere una specifica censura, non un mero dubbio interpretativo

L’impugnazione che, anziché contenere una critica specifica alla decisione impugnata (fondata ad esempio sull’affermazione di una opzione interpretativa diversa da quella fatta propria dal Consiglio dell’Ordine), si risolva nella mera proposizione di un dubbio interpretativo, è perciostesso l’inammissibile (Nel caso di specie, il professionista era stato sanzionato dal COA locale per aver prodotto corrispondenza riservata […]

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La produzione in giudizio della corrispondenza scambiata tra avvocati

L’art. 28 Cod. deont. ha inteso porre in via assoluta il divieto di produrre in giudizio corrispondenza tra professionisti espressamente qualificata riservata, a prescindere dal suo contenuto, prevedendo, a completamento del precetto, il divieto di produzione quando, pur in difetto dell’espressa qualificazione in termini di riservatezza, la corrispondenza riporti proposte transattive scambiate con i colleghi. […]

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Il ricorso contenente l’impugnazione al CNF va depositato presso la segreteria del COA locale

E’ inammissibile il ricorso presentato direttamente al Consiglio Nazionale Forense e solo per conoscenza trasmesso al COA competente e non, come previsto dall’art. 59 r.d.l. 37/1934, presso la segreteria del Consiglio dell’Ordine che ha emesso o che ha omesso la pronuncia. Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Vermiglio, Rel. Tacchini), sentenza del 2 marzo 2012, n. […]

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L’impugnazione del silenzio del COA sulla domanda di iscrizione all’albo degli avvocati stabiliti

Il silenzio del COA locale relativamente alla domanda di iscrizione nella sezione speciale dell’albo degli avvocati stabiliti può essere impugnato innanzi al CNF ex art. 45 D.Lgs. n. 59/2010, purché entro 10 giorni dalla scadenza del termine entro il quale il COA avrebbe dovuto decidere, ossia entro trenta giorni dalla presentazione della domanda stessa (art. […]

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