Prescrizione disciplinare e conflitto di interessi: l’illecito ha natura permanente

L’attività svolta dall’avvocato in conflitto di interessi (art. 24 cdf) costituisce illecito permanente, sicché la prescrizione della relativa azione disciplinare decorre solo dalla cessazione della permanenza stessa, ossia dalla data di cessazione della condotta per rinuncia o revoca del mandato, ovvero per conclusione dell’incarico. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Consales), sentenza n. 395 […]

Read More &#8594

Il dies a quo della prescrizione disciplinare nel caso di illecito deontologico istantaneo ovvero permanente

Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la […]

Read More &#8594

I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti

La determinazione della sanzione disciplinare non è frutto di un mero calcolo matematico, ma è conseguenza della complessiva valutazione dei fatti, della gravità dei comportamenti contestati, violativi dei doveri di probità, dignità e decoro sia nell’espletamento dell’attività professionale che nella dimensione privata. A tal fine, può aversi riguardo, per un suo eventuale inasprimento, alla gravità […]

Read More &#8594

Decisione disciplinare: superfluo confutare tutte le contrarie questioni rigettate

E’ valida la decisione disciplinare che abbia una motivazione, seppur sintetica, congrua e corretta, tale da far individuare l’iter logico seguito dall’organo giudicante, senza che sia necessario a tal fine un particolareggiato esame e una specifica confutazione di tutte le questioni sollevate, né una precisa esposizione di tutte le fonti di prova. Consiglio Nazionale Forense […]

Read More &#8594

Partecipazione dell’avvocato alla Commissione per l’esame da avvocato: all’elettorato passivo del CPO non si applicano le cause di ineleggibilità previste per il COA

Il diritto di elettorato passivo ha valenza e rilevo costituzionale, di tal che la sua attenuazione può ritenersi legittima e ragionevole solo laddove essa trovi esplicita e tassativa previsione in fonte primaria. Conseguentemente, l’ineleggibilità disposta dall’art. 47 co. 6 L. n. 247/2012 (secondo cui “Gli avvocati componenti della commissione (d’esame) non possono essere eletti quali […]

Read More &#8594

Elezioni forensi: il Regolamento COA non può stabilire condizioni di procedibilità al reclamo giurisdizionale al CNF

Va disapplicata l’eventuale disposizione regolamentare del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati che, contro i risultati delle elezioni forensi (nella specie, del CPO), prevedesse l’impugnazione preliminare avanti al COA stesso, giacché – se applicata – impedirebbe al legittimo interessato di adire tempestivamente il giudice naturale secondo gli ordinari meccanismi di reazione giurisdizionale (art. 36 L. n. 247/2012). […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare: l’astensione e la ricusazione di un componente della Sezione CDD determinano l’inutilizzabilità dei precedenti atti compiuti in dibattimento

A seguito dell’astensione di un componente della Sezione o del provvedimento che accoglie la sua ricusazione, è necessario che il CDD dichiari l’inefficacia e l’inutilizzabilità degli atti eventualmente compiuti precedentemente dalla Sezione della quale era componente il membro ricusato/astenuto (art. 9 co. 2 Reg. CNF n. 2/2014). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Cassi), […]

Read More &#8594

Concorso di illeciti deontologici: la sanzione disciplinare è comunque unica

In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 cdf, nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al fine di valutare la sua condotta in generale, quanto a quello di infliggere la sanzione più adeguata, che non potrà se non essere l’unica nell’ambito dello stesso procedimento, nonostante siano state molteplici le […]

Read More &#8594

Un cistite non giustifica il rinvio dell’udienza disciplinare per legittimo impedimento

In applicazione dell’art. 420 ter cpp in combinato disposto con l’art. 59 lett. n) della L. n. 247/2012, l’assenza dell’incolpato o del suo difensore all’udienza dibattimentale comporta il necessario rinvio qualora sia comprovata l’assoluta impossibilità a comparire per caso fortuito, forza maggiore o altro legittimo impedimento, specifico e documentato ed avente carattere assoluto. In particolare, […]

Read More &#8594

La falsificazione di una transazione costituisce grave illecito deontologico

Costituisce grave illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, in violazione degli artt. 9 e 50 cdf, confezioni un atto di transazione falso, spacciandolo per vero. Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Angelini), sentenza n. 421 del 15 novembre 2024 NOTA:In senso conforme, specificamente riferita alla falsità di una transazione, cfr. CNF n. 70/2021.Analogamente, per la […]

Read More &#8594