Per l’esercizio del diritto di difesa all’interno del procedimento disciplinare, è necessario che all’incolpato venga contestato il comportamento ascritto come integrante la violazione deontologica e non già il “nomen iuris” o la rubrica della ritenuta infrazione, essendo libero il Giudice disciplinare di individuare l’esatta configurazione della violazione(1). Conseguentemente la semplice omessa indicazione della norma deontologica […]