Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante e contrario ai doveri di lealtà e correttezza l’avvocato che richieda al cliente compensi senza aver svolto alcuna attività difensiva tale da giustificare la dazione della somma richiesta. (Nella specie è stata inflitta la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 8 luglio 1996). […]