Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Accanimento giudiziale – Invio di precetto al debitore che aveva dichiarato la disponibilità a pagare – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che notifichi un atto di precetto nei confronti della controparte debitrice che abbia espressa la sua disponibilità a saldare il debito. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Reggio Emilia, 28 giugno 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento civile – Procedimento disciplinare – Autonomia.

Il procedimento disciplinare davanti al C.d.O., avente natura amministrativa, è del tutto autonomo rispetto al procedimento civile; infatti, le ragioni e i principi che presiedono al procedimento disciplinare hanno ontologia diversa rispetto a quelli che attengono al governo dei diritti soggettivi, riguardando la condotta del professionista quale delineata attraverso l’elaborazione del codice deontologico forense e […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Violazione canoni generali previsti dal codice deontologico forense – Condotta non tipizzata – Responsabilità disciplinare – Sussiste.

Ai fini della responsabilità disciplinare dell’avvocato è sufficiente che il comportamento posto in essere dallo stesso sia riconducibile ai doveri di dignità e decoro deontologicamente tutelati dal c.d.f.; l’individuazione di determinate fattispecie considerate lesive, non esaurisce, infatti, il novero delle condotte punibili, potendo le stesse, ex art. 60 c.d.f., essere rinvenute in fattispecie non tipicizzate. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i terzi – Attività di mediazione non richiesta e non specificata – Richiesta di compenso non dovuto – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di correttezza e probità a cui ciascun professionista è tenuto, l’avvocato che richieda un compenso professionale adducendo una presunta attività di mediazione, prestata in modo del tutto spontaneo e non richiesto, e peraltro non percepita dalle parti interessate come attività professionale di mediazione. (Nella […]

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Avvocato – Parere su congruità della parcella – Ricorso al C.N.F. – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso al C.N.F. avverso il provvedimento di liquidazione degli onorari in quanto la liquidazione delle parcelle è compito riservato ai consigli dell’ordine ai sensi dell’art. 14 della legge professionale ed è esclusa la possibilità di un sindacato di legittimità o controllo di merito da parte del C.N.F.. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Astensione collettiva dei componenti del C.d.O. – Inammissibilità.

L’astensione, come la ricusazione, riguarda il giudice come persona fisica relativamente alle sue ragioni soggettive e individuali e non può riferirsi all’organo nella sua astrattezza; è pertanto inammissibile l’astensione collettiva dell’intero C.d.O.. (Nella specie è stata dichiarata inammissibile l’astensione collettiva ed è stato ritenuto competente il C.d.O. che si era astenuto). (Risolve il conflitto negativo […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Impugnazione al C.N.F. – Mancanza dello jus postulandi – Legittimazione – Patrocinio personale del professionista non iscritto all’albo – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso al C.N.F. presentato personalmente dall’interessato che sia privo dello jus postulandi, ex art. 63, 1° comma r.d. n. 37/1934, perché non iscritto all’albo professionale e non sia assistito da un legale abilitato al patrocinio avanti le giurisdizioni superiori. (Dichiara inammissibile ricorso avverso decisione C.d.O. di Busto Arsizio, 19 ottobre 2001). Consiglio […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Impugnazione al C.N.F. – Mancanza dello jus postulandi – Legittimazione – Patrocinio personale del professionista non iscritto all’albo – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso al C.N.F. presentato personalmente dall’interessato che sia privo dello jus postulandi, ex art. 63, 1° comma r.d. n. 37/1934, perché non iscritto all’albo professionale e non sia assistito da un legale abilitato al patrocinio avanti le giurisdizioni superiori. (Dichiara inammissibile ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 25 ottobre 2001). Consiglio Nazionale […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine perentorio di 20 giorni – Inammissibilità.

La proposizione del ricorso avverso la decisione del C.d.O. in materia disciplinare oltre il termine perentorio di 20 giorni dalla notifica del provvedimento all’incolpato, determina l’inammissibilità del gravame proposto. (ex art. 50 r.d.l. 1578/33). (Dichiara inammissibile ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 25 ottobre 2001). Consiglio Nazionale Forense (pres.BUCCICO, rel. TIRALE), sentenza del 24 dicembre […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme – Compensazione somme – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che trattenga somme avute in ragione del mandato, in parte giustificando tale trattenimento con la compensazione degli onorari, peraltro non autorizzata, e che richiesto non dia informazioni al C.d.O. sul suo comportamento. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi sei). (Rigetta il ricorso […]

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