Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni offensive verso il collega – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente corretto l’avvocato che usi in una lettera espressioni forti verso un collega se dall’analisi delle stesse e del contesto in cui erano state poste, debbano considerarsi espressioni di stile, perciò carenti di portata offensiva. (Nella specie il professionista in una lettera-esposto al C.d.O. aveva dichiarato che il collega non […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Notifica oltre il termine previsto dall’art. 50, r.d.l. n. 1578/33 – Nullità della decisione – Non sussiste.

Il termine di quindici giorni fissato dall’articolo 50, r.d.l. n. 1578/33, per la notifica delal decisione disciplinare del C.d.O. non ha natura perentoria e la sua violazione non determina la nullità del provvedimento adottato. (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Trani, 16 febbraio 2001). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. SALDARELLI), sentenza del 12 […]

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Avvocato – Tenuta degli albi – Praticante avvocato – Cancellazione – Impugnazione al C.N.F. – Ricorso proposto personalmente dal professionista privo dello jus postulandi – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso al C.N.F. proposto personalmente dal professionista che sia privo dello jus postulandi (ex art. 60 r.d. n. 37/1934) perché non iscritto all’albo professionale e non risulti assistito da un legale abilitato al patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 8 novembre 2001). Consiglio Nazionale […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omesso e negligente espletamento del mandato – Falsità in atti – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta o svolga con negligenza il mandato ricevuto con conseguenti gravi danni alla parte assistita, ometta e dia false informazioni al cliente sullo stato della pratica, e produca documenti falsi per nascondere le sue omissioni. (Nella specie, anche in considerazione della reiterazione dei comportamenti e stata […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Sospensione cautelare – Revoca – Ricorso al C.N.F. – Cessazione della materia del contendere.

La revoca da parte del C.d.O. di una precedente decisione, contro la quale si è proposto ricorso determina la dichiarazione di cessazione della materia del contendere per intervenuta mancanza di interesse. (Nella specie oltre alla revoca del provvedimento di sospensione cautelare effettuata dal C.d.O. era intervenuta la rinuncia al ricorso da parte dell’interessato). (Dichiara cessata […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita- Interessi personali – Truffa verso il cliente – Emissione di assegni privi di copertura – Trattenimento documenti – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico.

L’avvocato che, nell’ambito di un disegno truffaldinio, induca il cliente a una vendita mobiliare, e gli consegni, peraltro nella incompatibile situazione di amministratore delegato di una società commerciale, titoli andati poi insoluti e protestati, che trattenga i documenti richiesti e non fornisca chiarimenti al C.d.O., pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché in violazione […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Professionista sottoposto ad ordinanza di custodia cautelare in carcere – Sottrazione alla esecuzione – Latitanza – Illecito deontologico.

Il professionista che si sottragga volontariamente alla esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice penale nei suoi confronti pone in esser un comportamento deontologicamente rilevante e in violazione del dovere di probità correttezza e dignità a cui ciascun professionista è tenuto. (Nella specie in considerazione della prescrizione relativa a due […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Violazione deontologica di carattere continuativo – Termine quinquennale – Decorrenza.

L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo, che si consuma e si esaurisce nel momento in cui la stessa viene posta in essere. Ove invece la violazione deontologica risulti integrata da una condotta protrattasi nel tempo, la decorrenza del termine ha inizio […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decorrenza – Apertura del procedimento penale – Interruzione decorrenza termine prescrizionale – Non sussiste.

L’azione disciplinare si prescrive nel termine di cinque anni dalla commissione del fatto disciplinarmente rilevante, a nulla rilevando, per il principio dell’autonomia dei due procedimenti, l’eventuale apertura, nel predetto termine, del procedimento penale, ove non sia stato aperto e concluso il procedimento disciplinare. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Padova, 18 dicembre 2001). […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Prescrizione – Atti interruttivi con effetti istantanei – Nuova decorrenza.

Gli atti interruttivi della prescrizione verificatisi durante la fase amministrativa, davanti al C.d.O., producono soltanto effetti istantanei e dal verificarsi degli stessi comincia a decorrere un nuovo termine quinquennale di prescrizione. (Sono atti interruttivi ad effetti istantanei : la notifica della delibera di apertura del procedimento disciplinare, la notifica del capo di incolpazione completo, la […]

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