Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di riservatezza – Dovere di colleganza – Utilizzo in giudizio di corrispondenza scambiata con il collega – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante il professionista che produca in giudizio una lettera inviatagli dal collega di controparte e contenente una proposta transattiva. La riservatezza, infatti, colpisce non solo tutte le comunicazioni espressamente dichiarate riservate ma anche le comunicazioni scambiate tra avvocati nel corso del giudizio, e quelle anteriori allo stesso, quando le […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine di 20 giorni – Inammissibilità.

Deve essere dichiarato inammissibile perché tardivo il ricorso al C.N.F. depositato oltre il termine perentorio di venti giorni dalla notifica del provvedimento impugnato, così come previsto dall’articolo 50, comma 2, r.d.l. n. 1578/33. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Cagliari, 29 aprile 1998). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. EQUIZZI), sentenza del […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Accanimento giudiziale – Rifiuto del pagamento del debitore – Intimazione di precetto – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che trattenga le somme date in pagamento dal debitore e successivamente notifichi comunque l’atto di precetto, e richieda il pignoramento per un importo maggiore di quanto dovuto. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 4 marzo 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. RUGGIERI), sentenza […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Natura amministrativa – Impugnazione al C.N.F. – Motivi aggiunti – Inammissibilità.

Le eccezioni di nullità della decisione disciplinare del C.d.O. devono essere dichiarate inammissibili se non sono eccepite nell’atto di impugnazione della decisione al C.N.F. ma sono proposte come motivi aggiunti. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 4 marzo 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. RUGGIERI), sentenza del 23 maggio 2002, n. […]

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Avvocato – Tenuta albi – Iscrizione – Requisiti – Requisito del domicilio e della residenza – Alternatività.

Per effetto della legge 21 dicembre 1999, n. 526, che ai fini dell’iscrizione agli albi, elenchi e registri, ha equiparato il domicilio alla residenza, deve ritenersi necessaria, ai fini dell’iscrizione all’albo degli avvocati, la sussistenza alternativa del requisito della residenza o del domicilio. (Per domicilio deve intendersi la sede dove il professionista esercita in maniera […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di difesa – Rifiuto di assunzione di incarico di gratuito patrocinio – Richiesta di compensi eccessivi – Trattenimento di somme a compensazione onorari – Omessa fatturazione – Negligenza nell’espletamento del mandato – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che rifiuti di assumere una difesa demandata dalla commissione per il gratuito patrocinio (per la presunta mancanza del rapporto fiduciario), che richieda compensi eccessivi per l’attività svolta, trattenga somme a compensazione di onorari, omettendo di provvedere alla fatturazione e non svolga l’attività professionale con diligenza, proponendo l’appello […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Ricorso presentato direttamente presso la segreteria del C.N.F. – Inammissibilità.

È inammissibile il ricorso presentato direttamente al C.N.F. in violazione dell’art. 59 r.d.l. n. 37/1934, che impone la presentazione del ricorso negli uffici del C.d.O. territoriale che ha emesso il provvedimento impugnato. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 20 luglio 2000). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. EQUIZZI), sentenza del 23 maggio […]

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Dovere di colleganza – Rapporti con i colleghi – Espressioni offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che in scritti difensivi usi espressioni offensive verso il collega di controparte. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura all’avvocato che in una lettera aveva dichiarato, riferendosi al collega avversario, “Ella temerariamente e scorrettamente ha fatto presentare al suo assistito un esposto al consiglio dell’ordine […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Esercizio azione disciplinare – Mancanza dell’esposto – Irrilevanza – Apertura d’ufficio del procedimento.

È irrilevante ai fini dell’esercizio dell’azione disciplinare la mancanza di un esposto; infatti, secondo il tenore dell’articolo 38, 3° comma l.p., il consiglio dell’ordine può deliberare l’apertura del procedimento disciplinare anche sul presupposto della sola conoscenza dei fatti di pubblica notorietà o di semplici informazioni. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 10 giugno […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporti con la controparte – Contatti diretti con la controparte – Espressioni sconvenienti ed offensive – Omesso pagamento di prestazioni procuratorie affidate al collega – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che contatti direttamente la controparte, usi ripetutamente espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti dei colleghi avversari e altresì non adempia al pagamento delle prestazioni procuratorie affidate al collega. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi tre). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

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