Pone in essere un comportamento non conforme alla correttezza, alla dignità e al decoro professionale, concretizzando così l’ipotesi di cui all’art. 38, co. 1, l.p., l’avvocato che richieda ed ottenga due volte il pagamento di prestazioni uguali, senza tener conto degli acconti già percepiti, incassando inoltre onorari in misura notevolmente superiore ai massimi previsti dalla […]