Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che prenda contatti diretti con la controparte e usi espressioni denigratorie nei confronti dell’attività di difesa svolta dal collega avversario. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Treviso, 8 marzo 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, […]