Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F – Ricorso presentato direttamente alla segreteria del C.N.F. – Inammissibilità.

È inammissibile il ricorso presentato direttamente al C.N.F. in violazione dell’articolo 59, r.d. 37/1934, che impone la presentazione negli uffici del C.d.O. territoriale che ha emesso il provvedimento impugnato. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Pordenone, 2 luglio 2002). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. ALPA, rel. RUGGIERI), sentenza del 29 maggio 2003, n. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione di archiviazione – Inimpugnabilità.

Il procedimento di archiviazione del C.d.O. locale è atto inimpugnabile. In materia disciplinare, infatti, l’impugnazione è consentita solo avverso le decisioni che concludono un procedimento disciplinare e legittimati a proporla sono l’iscritto contro cui si procede e il procuratore generale presso la Corte d’appello. Ogni altra impugnazione proposta da soggetti diversi da quelli indicati non […]

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Avvocato – Tenuta degli albi – Iscrizione – Requisito della condotta specchiatissima ed illibata – Condanna penale antecedente all’iscrizione – Cancellazione.

Il requisito della condotta specchiatissima ed illibata è necessario per l’iscrizione all’albo forense. Pertanto, il C.d.O., nell’esplicazione del suo potere di vigilanza e tenuta degli albi, può decidere la cancellazione, avente natura amministrativa, del praticante abilitato che, al momento dell’iscrizione sottacendo di essere stato condannato per detenzione e spaccio di stupefacenti, era stato erroneamente iscritto […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme a compensazione – Illecito deontologico.

L’avvocato che, non autorizzato, trattenga somme di spettanza del cliente a compensazione di onorari e le restituisca solo dopo un certo tempo, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di lealtà e correttezza a cui ciascun professionista è tento. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporti con i terzi – Rapporti con i testimoni – Espressioni offensive e accuse verso il collega – Contatti con i testimoni – Proposizione di azioni senza mandato – Rifiuto di pagamento – Accanimento giudiziale – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che usi espressioni offensive e accusi falsamente il collega di controparte; si intrattenga con i testimoni sulle circostanze oggetto del procedimento al fine di ottenere deposizioni compiacenti; rifiuti, senza giustificazione, il pagamento delle spese e competenze liquidate in sentenza, richiesto dalla parte soccombente non quantifichi le ulteriori […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Prescrizione Decorrenza – Atti interruttivi con effetti istantanei – Nuova decorrenza.

Per esplicito disposto della Corte suprema di cassazione gli atti interruttivi della prescrizione verificatisi durante la prima fase amministrativa davanti al C.d.O. producono soltanto effetti istantanei e dal verificarsi degli stessi comincia a decorrere un nuovo termine quinquennale di prescrizione. Sono atti interruttivi ad effetti istantanei la notifica di apertura del procedimento disciplinare e tutti […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omesse informazioni – Illecito deontologico.

È obbligo dell’avvocato fornire al cliente tutte le informazioni e dargli tutte le comunicazioni necessarie per poter effettuare le scelte e prendere le decisioni più opportune per la tutela dei suoi interessi, soprattutto nell’ipotesi di consegna, trattenimento e restituzione di somme di denaro. Pertanto, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Ritardo nella consegna di un assegno al cliente – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Il cliente è tenuto a ritirare le somme di propria spettanza presso lo studio dell’avvocato. Pertanto pone in essere un comportamento deontologicamente corretto l’avvocato che, dopo aver avvisato il cliente circa la disponibilità della somma, trattenga un assegno presso il proprio studio in attesa che il cliente provveda al ritiro. (Nella specie è stato assolto […]

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Avvocato – Tenuta degli albi – Ricorso al C.N.F. – Questione di legittimità costituzionale – Remissione degli atti alla Corte – Sospensione del procedimento – Omessa presentazione dell’istanza ex art. 297 c.p.c., I comma – Cancellazione della causa dal ruolo.

Deve essere disposta la cancellazione della causa dal ruolo, ove dopo la sospensione del procedimento davanti al C.N.F. e la rimessione degli atti alla Corte costituzionale per la questione di legittimità, la causa sia stata rimessa a ruolo pur non essendo stata preventivamente presentata l’istanza di cui all’articolo 297, c.p.c., primo comma, nelle forme previste […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i magistrati – Espressioni sconvenienti ed offensive – Ipotesi di insussistenza.

Pone in essere un comportamento deontologicamente corretto l’avvocato che si rivolga la magistrato con una frase non elegante ma inoffensiva. (Nella specie è stato assolto l’avvocato che, soddisfatto nel vedere accolta una sua istanza, si rivolgeva la giudice dichiarando “finalmente lei mi ha dato ragione in una causa. Lei che ha l’abitudine in sentenza di […]

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