Avvocato – Tenuta albi – Cancellazione – Decisione del C.d.O. confermata dal C.N.F. – Ricorso in cassazione – Cassazione della decisione con rinvio – Obbligo di reiscrizione.

La riforma o la cassazione di una decisione del C.N.F. estende i suoi effetti ai provvedimenti e agli atti dipendenti dalla sentenza riformata o cassata; pertanto l’avvocato cancellato dall’albo per effetto di una decisione del C.d.O. confermata dal C.N.F. ma successivamente cassata con rinvio, ha diritto di essere nuovamente iscritto. (Accoglie il ricorso avverso decisione […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità e decoro – Rapporti con i colleghi – Rapporti con il C.d.O. – Rapporti con i magistrati.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che usi espressioni offensive e minacciose nei confronti dei colleghi, del C.d.O. e dei magistrati, non rilevando ai fini della responsabilità pretese ingiustizie e vessazioni. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi due nei confronti dell’avvocato che aveva definito i colleghi di controparte […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità e decoro – Rapporti con la controparte – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, avulse da ogni esigenza difensiva, usi espressioni sconvenienti ed offensive in atti di causa. Infatti, le espressioni sconvenienti ed offensive non si addicono al professionista forense e sono disciplinarmente rilevanti anche quando sono la reazione ad un eventuale fatto illecito altrui e l’eventuale provocazione o reciprocità […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità – Dovere fiscale – Compensi sproporzionati ed eccessivi – Emissione di fatture per importo minore di quello incassato – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che richieda per l’attività svolta compensi sproporzionali ed eccessivi e inoltre emetta una fattura di importanza minore rispetto all’importo percepito. (Nella specie la sanzione della sospensione è stata ridotta da mesi quattro a mesi tre). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Teramo, 19 novembre 2003). […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità – Divieto di patto di quota lite – Compenso consistente in una percentuale dei crediti litigiosi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante e contrario al divieto del codice deontologico del c.d. “patto di quota lite”, l’avvocato che concordi il compenso per una percentuale dei crediti ottenuti. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Teramo, 19 novembre 2003). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. DE MICHELE), sentenza del 22 marzo […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento penale – Rapporti tra procedimento penale e disciplinare – Autonomia – Sospensione del procedimento disciplinare – Obbligatorietà – Non sussiste.

Con il nuovo codice di procedura penale, entrato in vigore il 24 ottobre 1989, il procedimento disciplinare è autonomo rispetto al procedimento penale, sicchè la sussistenza di un procedimento penale non obbliga alla sospensione del procedimento disciplinare istauratosi per lo stesso fatto, non incidendo su tale autonomia la novella dell’articolo 653 c.p.p. che, pur statuendo […]

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Dovere di correttezza e probità – Diritto di informazione – Indicazione nella carta intestata della qualifica di giudice onorario – Informazione vietata ex art. 17 c.d.f. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché in violazione del disposto dell’articolo 17 c.d.f., l’avvocato che inserisca nella carta intestata la qualifica di “giudice onorario”; tale informazione, infatti, non ha alcuna attinenza con l’esercizio della professione di avvocato e non rientra pertanto tra le informazioni rispondenti a criteri di verità e trasparenza che è […]

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Avvocato – Tenuta albi – Praticante avvocato – Abilitazione al patrocinio – Durata – Termine di decorrenza – Scelta del termine da parte del praticante – Inammissibilità.

La durata di sei anni dall’abilitazione al patrocinio, come previsto dalla legge n. 242/1988, non è lasciato alla libera discrezione dell’interessato ma comincia inesorabilmente a decorrere dal primo giorno del secondo anno successivo all’iscrizione nel registro dei praticanti e pertanto deve escludersi la possibilità che tale momento possa essere rimesso alla scelta soggettiva dell’interessato. (Rigetta […]

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Avvocato – Tenuta albi – Praticante avvocato abilitato al patrocinio – Cancellazione dall’elenco dei praticanti abilitati al patrocinio per decorso del termine di sei anni – Omessa audizione – Legittimità.

La cancellazione del praticante dall’elenco dei praticanti abilitati al patrocinio per decorso del termine di sei anni è atto amministrativo dovuto previsto ex legge e può essere assunto senza la preventiva audizione del professionista interessato. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Sulmona, 25 giugno 2004). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. SALIMBENE), sentenza del […]

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Avvocato – Tenuta albi – Praticante avvocato abilitato al patrocinio – Cancellazione dall’elenco dei praticanti abilitati al patrocinio per decorso del termine di sei anni – In impugnabilità.

Il provvedimento con cui il consiglio dell’ordine dispone la cancellazione del praticante dall’elenco dei soggetti abilitati al patrocinio non è impugnabile sia perché non rientrante nell’elenco tassativamente previsto, ex r.d. 1578/1933, degli atti soggetti ad impugnazione davanti al C.N.F. e sia perché tale delibera è atto dovuto e ha mera funzione di accertamento della decorrenza […]

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