Si chiede un parere in ordine “agli eventuali provvedimenti da adottare nel caso di assenze reiterate anche non consecutive, di un Consigliere alle sedute del Consiglio”.

E’ da premettere che la vigente legge professionale n. 247/2012, ed analogamente accadeva per la precedente, non ricollega conseguenze di sorta alle ipotesi di reiterate assenze da parte del Consigliere alle sedute del Consiglio. Al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati non può applicarsi, in via analogica la normativa prevista per altri Enti Pubblici locali (art. 43 […]

Read More &#8594

Il COA di Palermo chiede di: “conoscere il criterio di applicazione dei compensi in materia di arbitrato ed in particolare se il compenso previsto per i parametri di cui all’art. 10 del DM 55/2014 fa riferimento all’arbitro unico o ai collegi arbitrali e in questo ultimo caso riguardi l’intero collegio ovvero il singolo arbitro “.

La soluzione al presente parere ha riguardo al primo comma dell’art. 10 DM n. 55/2014. Da un esame letterale della norma si ricava che il compenso dovuto è determinato sulla base della tabella 26. La dizione letterale, peraltro, non lascia dubbi circa il fatto che il compenso sia stabilito e, quindi, dovuto al singolo arbitro, […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Milano chiede di sapere se i docenti universitari in servizio presso Università straniere (nel caso di specie, svizzere) possano chiedere il passaggio dall’albo ordinario all’elenco speciale dei docenti universitari.

Il quesito non precisa se gli interessati siano già iscritti (come deve ritenersi) all’albo ordinario, né se siano altresì docenti di ruolo presso università italiane. La risposta al quesito è affermativa a condizione che detti docenti (già iscritti all’albo ordinario) siano strutturati anche in una università italiana ed abbiano optato per il tempo pieno. Consiglio […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Trani pone il seguente quesito: “La pronuncia di condanna nei confronti dell’incolpato da parte del C.O.A. alla sanzione della sospensione dall’esercizio della professione forense, seguita dalla sua impugnazione tardiva innanzi al C.N.F., conserva l’esecutività o deve essere sospesa in attesa della decisione del predetto C.N.F.?”

La risposta è resa nei seguenti termini. La tardività del ricorso va dichiarata dal giudice davanti al quale è stata proposta l’impugnazione della sanzione disciplinare. Pertanto, in pendenza dell’impugnazione, la sanzione inflitta dal COA è sospesa ope legis fino alla decisione del ricorso. Consiglio nazionale forense (rel. Salazar), Parere 17 luglio 2014, n. 49 Quesito n. […]

Read More &#8594

E’ possibile sottoporre al CNF solo quesiti in materia attinente all’ordinamento e alla deontologia professionale forense

Il COA di Nuoro, premesso che il Consiglio Nazionale del Notariato ha ritenuto, con circolare n. 718 del 24 ottobre 2013, che gli “atti previsti dall’art. 2643 del codice civile” richiamati dall’art. 11, comma 3, D.Lvo n. 28/2010 e, con esplicito riferimento all’usucapione, dal n. 12 bis) dell’art. 2643 c.c., i quali, per poter essere […]

Read More &#8594

Il COA di Bologna chiede: “se in presenza di istanza di opinamento di parcella da parte di avvocati non iscritti o non più iscritti all’Ordine cui il parere viene richiesto, lo stesso sia tenuto a rilasciarlo ovvero la competenza al rilascio spetti unicamente all’Ordine presso cui il professionista è iscritto”.

Premesso che l’opinamento della parcella rientra tra i compiti specifici attribuiti ai COA (art. 29 lett. l, L.247/2012), bisogna accertare quale debba essere il COA tenuto al rilascio di congruità. Dalla lettura dell’art. 13 n. 9, seconda parte, si ricava che debba essere il Consiglio di appartenenza del professionista a dover rilasciare parere di congruità. […]

Read More &#8594

Il COA di Bologna chiede se sia legittimo l’uso della qualifica di “Avvocato” e dell’espressione “Studio Legale Canonico” da parte di un iscritto nell’Albo Avvocati e Procuratori del Tribunale Ecclesiastico Regionale o nell’Albo Rotale per il Patrocinio presso le Corti Superiori o in altri Albi istituiti presso la Conferenza Episcopale italiana, la Santa Sede e la Città del Vaticano, che non abbia superato l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione d’avvocato.

In risposta al quesito posto, dopo ampia discussione, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel senso che, posto che la legge n. 247 del 31 dicembre 2012 (Nuova disciplina dell’ordinamento forense), all’art. 2, co. 7, afferma che “l’uso del titolo d’avvocato spetta esclusivamente a coloro che siano o siano stati iscritti ad un albo circondariale, […]

Read More &#8594

Due quesiti del COA di Lecce

Il COA di Lecce ha posto due quesiti. Con il primo, chiede di sapere se la sospensione volontaria ex art. 20, comma 2, Legge n. 247/2012 possa essere chiesta allo scopo, dichiarato, di poter successivamente assumere l’incarico di amministratore unico di una società di capitali. La risposta va resa nei medesimi termini utilizzati per il […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano pone il seguente quesito: se, accertato che alcuni iscritti all’Albo degli Avvocati sono risultati, all’esito delle comunicazioni loro indirizzate, “sconosciuti” ovvero “trasferiti” e che dai certificati di residenza conseguentemente richiesti è emerso che gli stessi si sono trasferiti all’estero od in altre città in Italia, sia legittimo procedere alla loro cancellazione d’ufficio, in forza della previsione recata dal comma 9 dell’art. 17, legge n. 247/2012.

La Commissione osserva, al riguardo, che la cancellazione d’ufficio trova giustificazione, nella fattispecie rappresentata, nell’essere venuto apparentemente meno il requisito di cui al comma 1, lett. c) della succitata norma, ove si sancisce che il domicilio professionale deve trovarsi nel circondario del Tribunale ove ha sede il COA. L’eventuale iniziativa del COA in tal senso […]

Read More &#8594