Cancellazione dall’albo: con il rigetto dell’impugnazione, la delibera (sospesa ex lege) acquista efficacia ab origine

Il sopravvenire della decisione del CNF riguardo alla deliberazione del COA di cancellazione, se è vero che determina l’esecutività della stessa (sospesa dalla proposizione del ricorso al CNF ai sensi dell’art. 17, commi 14, secondo inciso, 18 e 19), tuttavia, accertando la legittimità del provvedimento di cancellazione, lo fa con riferimento al momento della deliberazione […]

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CNF: la funzione consultiva e di indirizzo non ne compromette la terzietà in sede giurisdizionale, né rileva ai fini di un’eventuale ricusazione o astensione

La circostanza che il CNF abbia espresso in sede amministrativa un parere ovvero emanato una circolare sulla medesima questione fatta poi oggetto di sua valutazione in sede giurisdizionale, non comporta alcun difetto di terzietà o imparzialità né rileva ai fini di un’eventuale astensione o ricusazione (art. 51 cpc), atteso che la natura amministrativa dell’atto evidenzia […]

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Escluso il diritto a mantenere l’iscrizione all’albo effettuata in difetto dei presupposti di Legge

La cancellazione in autotutela dell’eventuale iscrizione all’albo professionale erroneamente effettuata può intervenire in ogni tempo, in forza del principio di legalità, non sussistendo per converso alcun diritto acquisito del professionista a mantenere l’iscrizione stessa (Nel caso di specie, il COA di appartenenza aveva provveduto alla cancellazione dopo aver appreso che il professionista risultava aver ottenuto […]

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Avvocati stabiliti dalla Romania: la Cassazione conferma (di nuovo) la giurisprudenza del CNF

L’iscrizione nella sezione speciale degli avvocati stabiliti annessa all’albo è subordinata alla iscrizione dell’istante presso la competente organizzazione professionale dello Stato membro di origine (art. 6, co. 2, D.Lgs. n. 96/2001). Con particolar riferimento al titolo di avocat acquisito in Romania, l’autorità competente a cui rivolgersi al fine di verificarne la validità è l’U.N.B.R. – […]

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Il COA di Trento chiede di sapere se sia applicabile anche ai procedimenti disciplinari in corso la previsione di cui all’art. 62, comma 4 della legge n. 247/12, e quali siano i destinatari delle comunicazioni obbligatorie previste dalla medesima disposizione. (Quesito n. 251, COA di Trento)

La Commissione osserva quanto segue. La disposizione richiamata è applicabile anche ai procedimenti disciplinari in corso. La comunicazione della sospensione disciplinare deve essere inviata sia ai soggetti indicati dall’art. 62, comma 4, della legge n. 247/12, sia a quelli indicati dall’art. 35, comma 4, del Regolamento n. 2/14, posto che – come già osservato da […]

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Il COA di Milano formula quesito in merito alla possibilità che mantenga l’iscrizione nell’albo un avvocato italiano iscritto all’A.I.R.E. che, pur conservando il domicilio fiscale in Italia, sia titolare di posizione fiscale all’estero, dove vive e lavora, e non possegga una partita I.V.A. italiana. (Quesito n. 306, COA di Milano)

Rileva nella specie l’art. 7, comma 5, della legge n. 247/12, a mente del quale “gli avvocati italiani, che esercitano la professione all’estero e che ivi hanno la loro residenza, mantengono l’iscrizione nell’albo del circondario del tribunale ove avevano l’ultimo domicilio in Italia. Resta fermo per gli avvocati di cui al presente comma l’obbligo del […]

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Il COA di Firenze formula quesito in merito alla possibilità di pubblicare sul proprio sito l’elenco completo degli avvocati sospesi e radiati e se, comunque, se possa essere pubblicata sulla scheda del singolo iscritto consultabile su Internet, la notizia della sospensione, unitamente alla sua causa. Inoltre, il COA chiede di sapere se la pubblicazione telematica possa sostituire l’affissione di cui all’art. 62, comma 6 della legge n. 247/12 e possa valere altresì quale comunicazione agli iscritti, ai sensi del comma 5 del medesimo articolo. (Quesito n. 283, COA di Firenze)

La risposta è resa nei termini seguenti. Al primo quesito deve darsi risposta affermativa essendo consentita pubblicità sul sito del C.O.A., secondo quanto già espressamente previsto dall’art. 15 c. 3 L. n. 247/2012. Si ritiene altresì che, al fine della miglior tutela dell’interesse pubblico al corretto esercizio della professione, e per garantire la posizione del […]

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Il COA di Roma formula quesito in merito alla possibilità di iscrivere nell’elenco speciale, Avvocati degli Enti pubblici dipendenti di ruolo di un dipartimento dell’Amministrazione dello Stato, nel caso di specie un Ministero, per lo svolgimento di affari propri dell’ente. (Quesito n. 299)

La risposta è resa nei termini seguenti. Ai sensi dell’art. 23 L. n. 247/2012 possono essere iscritti nell’elenco speciale annesso all’Albo gli avvocati di Uffici Legali specificatamente istituiti presso enti pubblici a condizione che risulti assicurata la piena autonomia ed indipendenza. In presenza delle condizioni di cui al successivo comma 2 del medesimo articolo (cioè […]

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I presupposti della “nuova” sospensione cautelare

A differenza della previgente disciplina, la nuova sospensione cautelare può essere deliberata dal C.D.D. competente esclusivamente nei casi previsti dagli artt. 60 Legge Professionale e 32 Reg. CNF n. 2/2014(*), per la durata massima di un anno e a pena di inefficacia ove nel termine di sei mesi dalla sua irrogazione non venga adottato il […]

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