Elezioni forensi: l’intepretazione costituzionalmente orientata dell’ineleggibilità degli ex commissari d’esame

Le norme che derogano al principio della generalità del diritto elettorale passivo sono di stretta interpretazione e devono contenersi entro i limiti di quanto è necessario a soddisfare le esigenze di pubblico interesse cui sono preordinate. Conseguentemente, l’art. 47, co. 6 L.n. 247/2012 (secondo cui “Gli avvocati componenti della commissione (d’esame) non possono essere eletti […]

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Elezioni forensi: giuridicamente irrilevante la posizione numerica occupata nell’elenco dei candidati

E’ del tutto irrilevante, ai fini della regolarità del procedimento elettorale, il numero attribuito alla candidatura nell’elenco dei partecipanti alla competizione elettorale, in quanto il voto è espresso attraverso l’indicazione del nome e del cognome degli avvocati candidati individualmente (art. 8 L. n. 113/2017), senza alcun riferimento quindi al predetto riferimento cronologico. Consiglio Nazionale Forense […]

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Elezioni forensi: la pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea ordinaria determina l’apertura del procedimento elettorale

In tema di elezioni forensi, il termine per la presentazione delle candidature decorre dalla pubblicazione dell’avviso di convocazione degli iscritti sul sito internet istituzionale del COA, che determina l’apertura del procedimento elettorale con efficacia immediata a prescindere da successive formalità. Conseguentemente, le candidature presentate prima di detto termine sono legittimamente dichiarate irricevibili dalla competente Commissione […]

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Il termine per l’impugnazione nel caso di deposito della sentenza disciplinare presso il CNF

Nel caso in cui l’incolpato non abbia eletto domicilio in Roma, il deposito della sentenza disciplinare presso il Consiglio Nazionale forense è idoneo a far decorrere il termine “breve” per l’impugnazione solo allorché risulti dagli atti l’inaccessibilità dell’indirizzo di posta elettronica certificata dell’incolpato stesso, operando altrimenti il termine “lungo” di cui all’art. 327 cod. proc. […]

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I termini “breve” e “lungo” per l’impugnazione delle sentenze CNF in Cassazione

La proposizione del ricorso per cassazione contro le decisioni del Consiglio nazionale forense è soggetta – ai sensi dell’art. 36, comma 6, della legge 31/12/2012, n. 247, così come dell’art. 56, terzo co., del r.d.l. 27/11/1933, n. 1578 – al termine breve di trenta giorni, decorrente dalla notificazione d’ufficio della pronuncia contestata. Resta, invece, salva […]

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Domicilio digitale e avvocato extra districtum

A seguito dell’introduzione del domicilio digitale, corrispondente all’indirizzo PEC che ciascun avvocato ha indicato al Consiglio dell’ordine di appartenenza, previsto dall’art. 16-sexies d.l. 18/10/2012, n. 179, come modificato dal d.l. 24/06/2014, n. 90, non è più possibile effettuare le comunicazioni o le notificazioni presso la cancelleria dell’ufficio giudiziario procedente, anche se l’avvocato destinatario ha omesso […]

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Giurisdizione domestica: manifestamente infondate le qlc

Sono manifestamente infondati i dubbi di incostituzionalità del procedimento disciplinare e, più in generale, del sistema complessivo ordinistico, per asserita violazione dell’art. 111 Cost. sul giusto processo, nella parte in cui prevede che i componenti del CNF siano eletti da una delle parti appellate (i Consigli territoriali) e agli stessi non sia interdetto, nel periodo […]

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La c.d. “giurisdizione domestica” del CNF è conforme a Costituzione

Le norme che concernono il Consiglio Nazionale Forense, nel disciplinare la nomina dei componenti dello stesso ed il procedimento che innanzi ad esso si svolge, assicurano, per il metodo elettivo della prima e per la prescrizione, quanto al secondo, della osservanza delle comuni regole processuali e dell’intervento del P.M., il corretto esercizio della funzione giurisdizionale […]

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CNF, il “metodo elettivo” contribuisce a garantire “il corretto esercizio” della frazione di giurisdizione affidata al giudice speciale

La modalità di costituzione del CNF, su base elettiva, non contrasta con l’art. 106 Cost. (secondo cui ai ruoli della magistratura si accede per concorso), trattandosi di giudice speciale istituito prima dell’introduzione della Costituzione repubblicana e successivamente mantenuto in vita nel pieno rispetto dei nuovi principi costituzionali. Conseguentemente, appare manifestamente infondata la qlc sollevata con […]

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